Ibra: 'Inzaghi non era un calciatore'
Zlatan Ibrahimovic si racconta all'Equipe: l'attaccante è contento di giocare nel Paris Saint Germain e vuole vincere tutto con la squadra di Ancelotti. A Ibra manca la Champions League ma lo svedese spiega che non deve essere un' ossessione:
"Voglio vincere la Champions League ma bisogna andare con calma nel senso che dobbiamo guardare partita dopo partita. Ad esempio l'anno scorso il Psg non ha passato i gironi i Champions League ma è successo perchè non aveva la giusta esperienza nella competizione, non perchè fossero scarsi. Ricordo che tre anni fa nessuno parlava del Manchester City e invece ora è una grande squadra. Per quanto mi riguarda non dobbiamo solo concentrarci sulla Champions ma anche sul campionato, è importante essere campioni di Francia".
Sugli allenatori che lo hanno aitutato maggiormente nel suo processo di crescita: "Capello per la disciplina e la mentalità. Mourinho perchè è una persona che utilizza metodi nuovi e vuole anche che giochi bene".
Infine una battuta sul suo ex compagno di squadra Filippo Inzaghi: "Filippo è un killer spietato davanti alla porta. Non era un vero e proprio calciatore ma ha un senso del gol incredibile ed è questa la sua grande qualità".