Una muraglia di soldi, per uno dei giocatori più forti e chiacchierati del mondo. La Cina chiama Zlatan Ibrahimovic e per convincerlo a lasciare l'Europa è pronta a mettere sul tavolo una cifra monstre, mai vista nel mondo del calcio: 75 milioni di euro (settantacinquemilioni) netti all'anno. La notizia, riportata da Repubblica, non è fantamercato e nemmeno un tentativo di farsi pubblicità: a muoversi per lo svedese non è stato un club della nuova superlega ma il Governo cinese, nella persona del segretario generale del Partito Comunista, Xi Jinping. Il numero uno del governo di Pechino ha un passione smisurata per il pallone, stravede per Zlatan e ha capito che per dare lustro al suo al programma decennale da 800 miliardi per rivalutare l’economia sportiva locale, serve un big. PIU' PAGATO DI SEMPRE - E perchè non puntare sull'idolo si sempre, del quale si ha il poster in cameretta? Ibra ha rimandato ogni discorso sul suo futuro al termine della stagione, se deciderà di accettare diventerà il calciatore più pagato di sempre. Più di Messi che all'anno incassa, tra Barcellona e sponsor, 26 milioni di euro. In Cina fanno sul serio, come dimostrano gli ultimi investimenti: tra gennaio e febbraio sono sbarcati in Asia giocatori del calibrio di Alex Teixeira, Lavezzi, Jackson Martinez, Ramires e Gervinho. Ibra sarebbe la ciliegina sulla torta. In tutto questo non è chiaro quale delle 18 squadre del campionato cinese si aggiudicherebbe le sue prestazioni. Dettagli irrilevanti per Xi Jinping, l'importante è portarlo in Cina.
