Lui sì che fa la differenza! Non a caso ha vinto 8 campionati negli ultimi otto anni: stiamo parlando di Zlatan Ibrahimovic. Dopo aver fatto le fortune dei suoi allenatori con le maglie di Ajax, Juventus, Inter e Barcellona, adesso tocca al Milan godersi questo 'animale' di razza che ha la vittoria scritta nel Dna.

Qualcuno accusa i rossoneri di essere Ibra-dipendenti. Innanzitutto non si tratta di una scelta, ma di un assioma: il campione svedese è talmente abituato a caricarsi la squadra sulle spalle, che inevitabilmente finisce sempre per catalizzarne gran parte del gioco. Quando non è così (vedi Barcellona) è lui il primo a voler cambiare aria.

Il tutto diventa ancora più evidente in un campionato livellato come quello di quest'anno. Non c'è la controprova, ma la sensazione è che Ibrahimovic potrebbe regalare lo scudetto a qualsiasi società di vertice in Serie A. Ad esempio se giocasse nell'Udinese, Zlatan farebbe vincere il tricolore a Guidolin, ma per fortuna dei tifosi milanisti Pozzo non può permettersi il suo stipendio. Già: se mia nonna avesse le ruote, andrebbe più veloce delle Red Bulls...