Un trio da 50 gol. Ibrahimovic, Pato e Robinho. Niente male. Nel 2011 sono stati questi tre assi, dati alla mano, a trascinare il Milan con le loro reti nei momenti decisivi della stagione. Il loro impatto sui gol totali dei rossoneri è di oltre il 50 per cento. Numeri che contano, fanno la differenza.

 

Il principe del gol è lo svedese, con 24 centri, 16 dei quali (i due terzi del totale) realizzati da agosto ad oggi tra Supercoppa Italiana, Campionato e Champions League. Poi arriva Pato, a quota 14, molti di questi decisivi per la conquista del tricolore lo scorso maggio. Infine, terzo ma non per importanza, Robinho. Sono 12 le sue reti. E non si contano i tanti assist che hanno dato soddisfazioni ai compagni.

 

Nella speciale classifica, con 7 gol, ci sono Boateng (uno nella stagione 2010/11, contro il Napoli, gli altri da agosto in poi) e Cassano, che senza lo stop obbligato di cinquanta giorni fa avrebbe forse potuto andare in doppia cifra. A quota 6 ecco Nocerino, la rivelazione offensiva di quest'anno, affiancato a Seedorf. Due centri per Gattuso e Thiago Silva, uno per Strasser, Merkel, Emanuelson, Flamini, Aquilani, El Shaarawy, Yepes, Nesta e Zambrotta.