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    Ibra, il medico dello sport: 'Il soleo fatica a guarire, 4 settimane di stop. A 39 anni troppi impegni' A rischio Milan-Juve

    Ibra, il medico dello sport: 'Il soleo fatica a guarire, 4 settimane di stop. A 39 anni troppi impegni' A rischio Milan-Juve

    L'Infortunio di Zlatan Ibrahimovic mette in seri guai il Milan che si sta muovendo cambiando i propri piani per il mercato di gennaio, ma che dovrà gioco forza iniziare a prevedere un utilizzo stagionale differente per la punta svedese. Per analizzare la sua situazione fisica e soprattutto per capire se sarà possibile avere Ibra a disposizione in vista della sfida del 6 gennaio contro la Juventus, è intervenuto alla Gazzetta dello Sport Giacomo Zanon, responsabile del reparto di traumatologia dello sport dell'Ospedale San Matteo di Pavia ed esperto in materia di infortuni come quello occorso a Ibrahimovic. Secondo lo specialista serviranno non meno di 4 settimane di stop mettendo quindi in fortissimo dubbio la presenza della punta fino a metà gennaio con uno stop di altre 5 partite almeno.

    L'INFORTUNIO AL SOLEO - "La soffusione emorragica è è una piccolissima raccolta di sangue, il che significa la rottura di alcune fibre del tessuto muscolare. Quindi se è presente sanguinamento non è proprio una lesione lieve. In una lesione lieve abbiamo una reazione infiammatoria. Se c’è sangue significa che qualcosa si è rotto. Poi a mio parere è bene spiegare che il soleo non c’entra con il polpaccio. Il polpaccio è formato dai gemelli, il soleo invece è uno dei muscoli che compongono la loggia posteriore della gamba, fondamentale nella fase di spinta del passo".

    IL QUADRO CLINICO DI ZLATAN - "Un nesso con il precedente infortunio? Ci può essere, legato al fatto che l’atleta ha comunque avuto un periodo di relativa inattività. Non ha giocato né si è allenato regolarmente, ha dovuto fare delle terapie. Dunque un minimo di indebolimento generale l’ha avuto. Direi che il fattore più importante sia la stanchezza dovuta agli impegni ravvicinati. Perché giocando due partite a settimana a 39 anni la fatica si sente, anche se lui è un highlander. Questi sono sì sono fattori predisponenti".

    4 SETTIMANE - "Un trauma con sanguinamento è una lesione importante come si diceva. In più, il soleo è il muscolo che guarisce con più difficoltà in assoluto. Difficile pensare che la prognosi possa andare sotto le quattro settimane"

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