Ibra, il giorno dell'addio: LASCIA IL TUO MESSAGGIO ALLO SVEDESE
Zlatan Ibrahimovic oggi saluterà il Milan e la serie A. Lo svedese firmerà con il Psg, dando l'addio al nostro campionato. Lo avete amato, lo avete odiato, Ibra non è un giocatore che lascia indifferenti. Maleducato, sensazionale, antipatico, gigantesco, fuoriclasse. Gli aggettivi si sprecano per un giocatore così, eccezionale in campo e mai banale fuori.
Se siete tifosi di Juventus, Inter e Milan lo conoscete bene. Se siete fan della Roma vi siete mangiati le mani quando nel 2004 sembrava così vicino alla maglia giallorossa e poi non se ne fece nulla. Prima del blitz di Moggi, che lo portò per la prima volta in Italia. Se siete semplicemente appassionati di calcio. l'avete ammirato e criticato, perché un campione può anche dividere.
Fu subito devastante l'impatto di Zlatan in Italia: esordio e gol in Brescia-Juventus, prima giornata di campionato. Entrando dalla panchina per giunta, con un'azione delle sue. Il solito mix di classe e potenza.
Fu la prima rete di una lunga serie nella nostra serie A, interrotta solo per un anno con l'avventura (breve) al Barcellona. Per il resto, numeri e polemiche tutte made in Italy. Nel 2006 il controverso passaggio all'Inter nei giorni della bufera Calciopoli. Gli scudetti il leit motiv in nerazzurro come in precedenza in bianconero. Nel 2009 l'infatuazione spagnola, seguita dal pentimento e l'approdo al Milan appena un anno dopo, subito condito con un'altra vittoria a maggio. Ora un altro addio, stavolta forse definitivo. A 31 anni l'Italia saluta Ibrahimovic. Fatelo anche voi commentando qui sotto. Sarà compito della redazione di Calciomercato.com far arrivare allo svedese i vostri messaggi d'addio.