VIDEO Ibra: 'Altri due anni al Milan, poi...'
Alla vigilia del match con il Barcellona in Champions League, Zlatan Ibrahimovic parla in conferenza stampa.
"Siamo pronti, aspettavamo questa partita da qualche giorno. Scenderò in campo per fare del mio meglio, poi vediamo - spiega l'attaccante del Milan -. Tutta la squadra dovrà fare un partita perfetta. Giochiamo contro la squadra più forte del mondo. Non possiamo permetterci di perdere, vogliamo passare il turno. Noi faremo il nostro gioco, non sappiamo quale sia il punto debole del Barcellona, altrimenti l'avremmo battuto in precedenza. Dobbiamo giocare come sappiamo. Il calcio per me non è difensivo, ma dipende da cosa vuole il mister. Se giochi in casa è importante fare un buon risultato. Non abbiamo nulla da perdere, dobbiamo provarci".
"E' importante per me, ma per tutti. Il Milan per tradizione ha sempre fatto sempre bene in Champions. Per questo vogliamo ripeterci - aggiunge lo svedese -. Dopo questa partita c'è la gara di ritorno. Non possiamo pensare che se buttiamo fuori il Barcellona siamo già in finale".
Poi Ibra parla del suo futuro: "La mia famiglia sta bene in Italia, qui sto bene. Normale pensare di continuare a vivere qui. Il mio futuro è qua. Ho altri due anni di contratto col Milan, dopo non so cosa farò. Mi piace la mentalità degli italiani. Nel Milan mi vogliono bene, i miei bimbi sono più italiani di me".
La punta del Milan poi parla del suo passato al Barcellona: "Guardiola? Il passato è passato. Lui ha i suoi problemi, io i miei. Non so come ci saluteremo. Messi? Non so se in Italia avrebbe fatto queste cose. Contano tanti fattori, ma Messi rimane un giocatore formidabile. Gli ex compagni? Sono ancora in contatto con molti di loro. Sono tutti bravi ragazzi. Messi sta crescendo, sta battendo tutti i record. Spero che continui così. Era un sogno per me andare al Barcellona. Dispiace sia durato solo un anno. Ma nel calcio mai dire mai, non si sa cosa può succedere. Ho vinto, giocato nel club più forte del mondo. La mia esperienza al Barça? Secondo me ho fatto bene. Potevano però andare meglio, questo sicuramente".
Sulle parole di Laporta nei suoi confronti ("L'acquisto di Ibra è stato un errore", ha detto l'ex presidente blaugrana): "Non mi interessa l'opinione degli altri. Prima che andassi al Barça non aveva detto queste parole. La Liga? Vorrei che la vincesse il Barcellona".
