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    Iachini: 'Chiesa è coinvolto, è attaccato alla Fiorentina. Al 90% gioca. I 5 cambi dell'Inter  hanno inciso' VIDEO

    Iachini: 'Chiesa è coinvolto, è attaccato alla Fiorentina. Al 90% gioca. I 5 cambi dell'Inter hanno inciso' VIDEO


    Il tecnico della Fiorentina, Giuseppe Iachini ha parlato in vista della sfida contro la Sampdoria:

    Come stanno Chiesa, Ribery e Pezzella?
    "Aggiungo anche Borja perché da Milano siamo tornati un po' acciaccati. Vediamo oggi e domani mattina. Le situazioni che si erano verificate domenica in campo con qualche cambio, alla fine è stato controproducente provare a tenerli in campo. Vediamo con chi e come, li proveremo tutti e quattro e poi capiremo chi potrà essere della partita".

    Alla luce della sua esperienza, quale può essere lo stato d'animo di Chiesa viste le voci di mercato?
    "Federico lo abbiamo visto anche a Milano. Sta benissimo ed è coinvolto nella squadra. Sta bene a parte l'inconveniente di domenica. Mi auguro che sia superato. A livello mentale e di attaccamento alla Fiorentina fin dal settore giovanile, è totale. Lui è della Fiorentina e nel momento in cui verificheremo la condizione che è tutto ok, giocherà".

    Cosa non vuole rivedere dopo l'Inter?
    "Abbiamo fatto una grande partita ma abbiamo commesso qualche sbavatura che ci ha portato a subire gol. Quando hai di fronte l'Inter, la prima sbavatura porta a un gol subito. Dobbiamo riprendere il percorso di solidità e attenzione nei 95 minuti che abbiamo sempre portato avanti. Dobbiamo anche essere più concreti sotto porta. Non colpevolizzerei i miei ragazzi in modo particolare. Giustamente piove qualche critica ma abbiamo a che fare con ragazzi che sono nel loro trampolini di crescita. L'anno scorso Vlahovic a Napoli è entrato e ha segnato. Domenica invece, il primo controllo non è stato corretto e non ha segnato. Fa parte della crescita del ragazzo. Dovremo lavorare per fare crescere i ragazzi giovani. Fa parte del nostro percorso. Il bicchiere mezzo pieno è che abbiamo giocato con mentalità facendo una grande partita".

    Dopo Milano cosa pensa dei cinque cambi?
    "Abbiamo giocato contro l'Inter e ci può stare che abbiano dei cambi molto importanti. E' chiaro che possano aver inciso di più rispetto ad altre squadre. Quest'anno, con la preparazione breve, ci sta che nel finale ci sia un calo da parte di qualcuno. Tutti devono cambiare e quando affronti l'Inter e i suoi cambi di alto livello, è chiaro che tu possa pagare qualcosa. Ieri hanno giocato cambiando 7 giocatori e hanno vinto bene. Stiamo cercando di arricchire la rosa proprio in virtù di questa nuova regola. Dobbiamo sfruttare questa situazione con la giusta qualità e i giusti calciatori".

    Che partita si aspetta?
    "E' la partita più pericolosa di questo primo periodo. Sia perché abbiamo qualche situazione fisica dopo l'Inter e sia perché ci sono tante richieste per i nostri calciatori dopo un ottimo lavoro da parte nostra. Questo ci inorgoglisce da un lato, ma dall'altro la partita può diventare pericolosa. Con i ragazzi mi sono fatto sentire più volte. La società sta verificando cosa si può fare e le opportunità verranno colte. Affronteremo una squadra che ha qualità ed è organizzata da un allenatore che è un maestro. Bisognerà fare una partita molto importante e al di sopra delle righe sotto l'aspetto tattico ma anche mentalmente visti tutti i movimenti del mercato. Le due sconfitte della Samp sono bugiarde. Da parte nostra abbiamo passato 4-5 giorni. Finché indossano la maglia della Fiorentina, una società gloriosa con una proprietà seria, dobbiamo andare in campo con grande volontà e abnegazione".

    Cosa pensa dei tifosi che si ritroveranno prima della partita fuori dall'hotel?
    "Hanno visto che la squadra ha voglia di fare. La Fiorentina vuole avere sempre la giusta mentalità e personalità. Vogliamo portare a casa più punti possibili in ogni gara e l'atteggiamento di Milano lo ha fatto capire. Ci saranno momenti più difficili, visto che stiamo crescendo e dobbiamo continuare a crescere. Dobbiamo continuare con questa mentalità e i tifosi lo hanno capito e lo hanno apprezzato. Il nostro percorso ci deve portare alla fine del campionato giocandoci una posizione di classifica migliore dell'anno scorso".

    Chiesa più facile vederlo fuori che in campo?
    "Chiesa ha un buon 90% di possibilità di giocare. Ribery? Non lo so. Sono le sensazioni del giocatore e del dottore a fare la differenza. Stesso discorso di Pezzella. Chiunque andrà in campo dovrà fare il massimo per la squadra e per far sì che venga fatta una grande partita".

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