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    Europei, le squadre (9) - I vecchi Alaba ed Arnautovic e Sabitzer per superare il tabù dei gironi. Baumgartner e Kalajdzic le carte a sorpresa dell'Austria

    Europei, le squadre (9) - I vecchi Alaba ed Arnautovic e Sabitzer per superare il tabù dei gironi. Baumgartner e Kalajdzic le carte a sorpresa dell'Austria

    • Andrea Distaso
    Quanto deve essere dura essere costretti a sopportare la vicinanza di una cugina calcistica come la Germania, capace di scrivere pagine memorabili della storia di questo sport, senza essere in grado di offrire un rendimento nemmeno lontanamente paragonabile. Una storia avara di soddisfazioni e piazzamenti di spicco quella dell’Austria, eccezion fatta per la finale olimpica di Berlino 1936 e il terzo posto nel Mondiale del 1954. E il pedigree europeo non fa eccezione, considerando che questa sarà soltanto la terza partecipazione assoluta, con le precedenti due che hanno visto in entrambi i casi una prematura uscita di scena già ai gironi. Nel gruppo C, contro Olanda, Macedonia del Nord e Ucraina la parola d’ordine sarà equilibrio e non è escluso che stavolta da Alaba e compagni possa scapparci la sorpresa.

    LA ROSA:

    PORTIERI: Daniel Bachmann (Watford), Pavao Pervan (Wolfsburg), Alexander Schlager (LASK)

    DIFENSORI: David Alaba (Bayern), Aleksandar Dragović (Leverkusen), Marco Friedl (Werder Bremen) Martin Hinteregger (Frankfurt), Stefan Lainer (Mönchengladbach), Philipp Lienhart (Freiburg), Stefan Posch (Hoffenheim), Christopher Trimmel (Union Berlin), Andreas Ulmer (Salzburg)

    CENTROCAMPISTI: Julian Baumgartlinger (Leverkusen), Christoph Baumgartner (Hoffenheim), Florian Grillitsch (Hoffenheim), Stefan Ilsanker (Frankfurt), Konrad Laimer (Leipzig), Valentino Lazaro (Inter), Marcel Sabitzer (Leipzig), Louis Schaub (Luzern), Xaver Schlager (Wolfsburg), Alessandro Schöpf (Schalke)

    ATTACCANTI: Marko Arnautović (Shanghai Port), Michael Gregoritsch (Augsburg), Sasa Kalajdzic (Stuttgart), Karim Onisiwo (Mainz).

     
    IL CAMMINO - Inserita nel gruppo di qualificazione G, l’Austria ha strappato il pass per l’Europeo piazzandosi al secondo posto, alle spalle del Polonia, con un bilancio di 6 vittorie, un pareggio e 3 sconfitte. 19 le reti realizzate, 9 quelle incassate; con 6 all’attivo, l’ex Inter Marko Arnautovic è stato il miglior marcatore della squadra di Franco Foda.

     
    IL CALENDARIO:

    13 giugno: Austria-Macedonia del Nord (Bucarest)
    17 giugno: Olanda-Austria (Amsterdam)
    21 giugno: Ucraina-Austria (Bucarest)

     
    LA STELLA - L’esperienza dei soliti noti e la voglia di emergere e di consacrarsi sul palcoscenico europeo del nuovo che avanza, da qui non si scappa. Le speranze dell’Austria di superare per la prima volta lo scoglio della fase a gironi passa dai piedi degli Alaba, dei Dragovic, degli Hinteregger, dei Baumgartlinger e degli Arnautovic, attorno ai quali giocatori ormai noti al grande pubblico come Sabitzer, Lainer e Grillitsch dovranno confermarsi come leader e traghettatori per le future generazioni. Solamente così il mix con nuovi talenti emergenti come Lienhart, Posch, Schlager e Baugmartner può divenire potenzialmente esplosivo. E attenzione infine a Sasa Kalajdzic, reduce da un’annata estremamente positiva con la maglia dello Stoccarda: 16 gol nella sua prima vera annata in Bundesliga e la sensazione di poter essere una delle rivelazioni del torneo.
     

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