MAIGNAN (Milan) 6,5: Cragno e Silvestri hanno preso 7, vero, ma la parata della 33a la fa Magic Mike sul colpo di testa di Hernani nei minuti di recupero di Milan-Genoa. Un mostro di reattività e concentrazione.

KALULU (Milan) 7: faceva il centrale così bene che qualcuno se l’era dimenticato come terzino. Il traversone-assist per Leao ha sorpreso tutti.

FAZIO (Salernitana) 7: stacco perentorio, travolgente su corner. Bereszynski a terra, pallone sbattuto in rete. Dopo i danni delle giornate precedenti, l’ex centrale della Roma segna un gol importante in chiave salvezza.

THEATE (Bologna) 7: finché i rossoblù sono in parità numerica sembra insuperabile. Distrugge Dybala. 

RODRIGUEZ (Torino) 7: certezza granitica di Juric. Ma è lo stesso svizzero che ha giocato nel Milan? In granata non sbaglia una chiusura, non perde una palla. 

TORREIRA (Fiorentina) 7,5: altro gol ‘di sfondamento’ per il vertice basso di Italiano. Ha iniziato a segnare il 19 dicembre, contro il Sassuolo, e da allora ne ha segnati ben 5. Dopo Fabian del Napoli (a quota 6), è il regista che segna di più in Serie A.

BROZOVIC (Inter) 7: una fiondata al sette di mancino è la prima rete in campionato dell’insostituibile Brozo. Inzaghi allo scoperto: “Compreremo un vice”. Sicuri che esista?

EDERSON (Salernitana) 7: una di quelle cavalcate con tanto di gol finale che starebbero benissimo nei filmini salvezza. Grande inserimento, prima rete per l’ottimo acquisto di Sabatini.

DEULOFEU (Udinese) 7,5: guardate che è un altro Deulofeu, questo. Facendo la seconda punta si è scrollato di dosso le giocate preconfezionate da esterno, e ora è più libero nelle scelte. Un gol dal limite e un assist contro l’Empoli. Con 11 reti in 27 presenze è la sua miglior stagione di sempre.

ARNAUTOVIC (Bologna) 7: in gran forma, inventa qualcosa ad ogni palla. Prima sfiora il palo girandosi in area da vero bomber, poi fa passare Chiellini e De Ligt per principianti, dettando l’assist a Soriano con un tagliettino esemplare. Mette a sedere Szczesny e segna il gol numero 12.

LEAO (Milan) 7: dopo le critiche, si è caricato i rossoneri sulle spalle e ha realizzato un gol diverso, una rete umile per lo scudetto.

MIHAJLOVIC (Bologna) 7: la manovra che ha portato il Bologna al gol contro la Juventus è stata una lezione di palleggio e lettura degli spazi. Il frutto di anni di lavoro.