I top della Serie A: Origi meglio di Osimhen. Kim è il centrale più forte

PARTITE E INVIATI - Questo il gruppo di inviati del nostro sito sui 10 campi di Serie A:
Juventus - Empoli (Balice)
Salernitana - Spezia (Tretola)
Milan - Monza (Longo)
Fiorentina - Inter (Sorbetti / Guarro)
Udinese - Torino (Pontoni)
Bologna - Lecce (De Cupertinis)
Atalanta - Lazio (Belotti + Marolda)
Roma - Napoli (Balzani + Polverosi)
Cremonese - Samp (Granata)
Sassuolo - Verona (Bedogni)
Leggi anche i Flop della 11ma giornata.

AUDERO (Sampdoria) 7: non c’è tiro che non intuisca, lo si capisce fin dal rigore parato a Dessers.

DI LORENZO (Napoli) 6,5: mette in Zona 30 Spinazzola. Capitan serietà.

KIM (Napoli) 7: solo una forzatura, quando prova a uscire palla al piede da una strettoia, il resto è concretezza e puntualità. Centrale impossibile per Abraham.

COLLEY (Sampdoria) 7: più che per la fase difensiva, per il gol vittoria nello scontro diretto contro la Cremonese che può cambiare la stagione.

MAZZOCCHI (Salernitana) 7,5: dopo lo smarrimento post convocazione azzurra, ritrova il sorriso con una pennellata al sette dal limite dell’area.

BARELLA (Inter) 7,5: con i compagni di reparto ipertecnici, è tornato a giocare spensierato. Apre le danze con la terza rete consecutiva (bel tocco d’esterno in controtempo), poi firma l’assist vincente nel finale.

RABIOT (Juventus) 7: la doppietta al Maccabi non era stato un caso. Si ripete contro l’Empoli, di testa e di piede, e calcia in aria il passato.

FRATTESI (Sassuolo) 7: inserimento in area premiato da Traorè, fulmina Montipò e regala la vittoria ai neroverdi. Con questa quarta rete è il centrocampista che segna di più in Serie A insieme a Barella.

B. DIAZ (Milan) 8: ci voleva l’ombra di un De Ketelaere per tirargli fuori prestazioni e gol del genere. Ancora decisivo.

OSIMHEN (Napoli) 7: non avrà il tocco di Raspadori, ma ha fisicità, è rognoso e lotta coi giganti. E poi non toglierlo mai: può risolverti la gara con una traiettoria alla van Basten.
ORIGI (Milan) 7,5: il piede più veloce del West. Ecco, i gol di Origi sono fatti così. Rapidità d’esecuzione ancora da Liverpool, quella che piaceva a Klopp.

SARRI (Lazio) 7: molti altri biancocelesti meritavano la presenza in questa top 11 dopo la prestazione di Bergamo. Inserisco il solo Sarri di proposito, per evidenziarne maggiormente i meriti. In fondo è lui il direttore d’orchestra. E “complimenti alla Dea per il campo”…
