SKORUPSKI (Bologna) 7: per il tuffo intrepido contro Success nel finale, pioggia di like e cuoricini dai tifosi rossoblù. Ha salvato il 2 a 1. 

DI LORENZO (Napoli) 7: annulla Kostic in un primo momento e poco dopo Chiesa, quando Allegri lo sposta a sinistra. Può bastare?

RRAHMANI (Napoli) 7: criticato contro l’Inter, si riposa contro la Samp e torna impeccabile nel partitone di venerdì sera. Oltre a non concedere nulla a Milik e Kean, segna il  terzo gol con un colpo da opportunista d’area. È il gol del knock out.

BASCHIROTTO (Lecce) 6,5: è la sorpresa difensiva del campionato. Anche contro i rossoneri si fa notare per i salvataggi e la presenza in area. Ma non solo la sua: segna il secondo gol in Serie A svettando sulla testa di Kalulu.

MARIO RUI (Napoli) 6,5: lui e Kvara si prendono la fascia lasciando solo briciole e rimproveri al povero Chiesa. Fondamentale il pressing su Bremer nell’azione del 4 a 1.

CALHANOGLU (Inter) 7: è sempre più dura immaginare un ritorno di Brozovic in cabina di regia al posto del turco. Il confronto è aperto nella testa di Inzaghi, e forse siamo già oltre il dubbio.

LOBOTKA (Napoli) 7,5: si fa largo tra i muscoli di Rabiot e McKennie. Quel che conta è la comprensione del gioco, e lui in questo è un maestro. Super palleggio ritrovato.

DYBALA (Roma) 7,5: se sta bene Dybala fa Dybala. Segna una doppietta stilosa, osannato, idolatrato da speaker e tifosi. Una Joya ridente.

HOJLUND (Atalanta) 8: tre reti nelle ultime tre partite, segna anche al mitico Ochoa. Cosa mangiano a Natale in Danimarca?

OSIMHEN (Napoli) 8,5: ridicolizza Bremer, manda dal dentista Locatelli, realizza due gol nello scontro al vertice contro la rivale per eccellenza. Il suo cuore non pompa sangue, pompa Red Bull.

KVARATSKHELIA (Napoli) 8,5: più del gol, l’assist per Osimhen. I tempi e la tecnica sono da fenomeno vero. È il giocatore più forte della Serie A, lo ha dimostrato di nuovo.

SPALLETTI (Napoli) 8,5: nel postpartita rincorre platealmente Allegri per una stretta di mano forzata e teatrale, che sa molto di vendetta. La vendetta del bel gioco.