VICARIO (Empoli) 7: prende due gol, ma a un certo punto ferma il vento come dentro gli uragani. Triplice parata da Supereroe.

POSCH (Bologna) 7: quarto gol per il terzino di cui non si parla mai. Con le sue reti decisive ha regalato 12 punti al Bologna.

BASCHIROTTO (Lecce) 7: Baschi superstar, quando sale a saltare fa paura. Contro la Cremonese realizza il terzo gol dopo quelli al Milan e all’Atalanta. E i suoi tifosi per celebrarlo inventano il Baschicciotto, il pasticciotto coi muscoli.

ACERBI (Inter) 7: l’uomo della svolta difensiva di Inzaghi. Il solo ad aver annullato l’incredibile Osimhen, ferma anche Giroud senza problemi. 

AUGELLO (Sampdoria) 6,5: una gran chiusura e un sinistro al volo che ricorda vagamente quel famosissimo gol di Totti, proprio contro la Samp. Barba al palo, peccato.

HJULMAND (Lecce) 7: lotta e corre come un demone biondo. È su ogni pallone, pregevole la pennellata per il Baschi.

PESSINA (Monza) 7: si prende la responsabilità di andare a calciare il rigore del pareggio al 98’, e lo trasforma. Testa e cuore del Monza. 

PEDRO (Lazio) 7,5: solo l’idea di girarsi in area in quel modo e metterla di spalle nell’angolo lontano è da genietto. Se poi funziona diventa un capolavoro.

LAUTARO (Inter) 7,5: è in gran forma, lo si vede da come aggredisce e rincorre i rossoneri durante la fase difensiva. E poi dalla sicurezza nel tocco, dall’incornata di testa con cui risolve il derby. 

OSIMHEN (Napoli) 7,5: sale in cielo come un Falcon 9 di Elon Musk e beffa Dragowski. Tornato a terra, chiude la pratica appoggiando in rete il 3 a 0.

KVARATSKHELIA (Napoli) 7,5: giocatore fantastico in mano a un allenatore straordinario. Porta in vantaggio il Napoli su rigore, entra nell’azione del 2 a 0, e alla fine serve anche l’assist (generosissimo) per Osimhen. Amicizia tra fenomeni. 

DIONISI (Sassuolo) 7,5: è il suo momento. Un po’ grazie all’entusiasmo della manita al Milan, un po’ grazie al mercato invernale (Zortea e Bajrami sono acquisti azzeccati), disegna un Sassuolo ancora più brillante, e dopo Pioli stende pure il Gasp.