DI GREGORIO (Monza) 7: la squadra rivelazione del campionato ha anche uno dei portieri più forti della Serie A. Verità lampante anche contro la prima della classe.

ZANOLI (Sampdoria) 7: mentre tutto crolla, il giovane terzino in prestito dal Napoli non rinuncia a mettersi in mostra. Quello di ieri sera è il secondo gol nel girone di ritorno.

AMPADU (Spezia) 7: ci dimentichiamo sempre che è un classe 2000. Poi fa la grande prestazione di sabato col Milan, testa alta e chiusure a ripetizione, e riscopriamo il suo valore.

BREMER (Juventus) 7: un gol in Coppa Italia e quattro in campionato. Se non è sempre insuperabile come in maglia granata, almeno ha portato ad Allegri un tot di mattoncini sulle palle inattive.

CARLOS AUGUSTO (Monza) 7: spacca il Napoli palla al piede e manda in porta Pessina. Molto più di un quinto.

ESPOSITO (Spezia) 7,5: migliore in campo di Spezia-Milan con gol, assist e salvataggio su Saelemaekers. Sorprende Maignan calciando una punizione alla Pirlo.

FAGIOLI (Juventus) 7: si è rialzato dopo la piccola crisi post Mapei Stadium e contro la sua ex l’ha fatto bello di nuovo. Predestinato, mai più contorno.

OUDIN (Lecce) 7,5: non aveva ancora segnato in Serie A, all’improvviso ne fa due alla Lazio. Da mezzala è rinato. Bravo anche Baroni che ne ha compreso le sfumature.

PESSINA (Monza) 8: al calcio servono bandiere. Tra i brianzoli l’ex atalantino sta trovando la sua dimensione, una riscoperta delle radici che lo rinforza anche come giocatore. Leader con fascia, questa è casa sua. 

LUKAKU (Inter) 8: ha detto di non aver mai segnato a San Siro un gol così bello. In effetti si è girato e l’ha messa all’incrocio, con in tasca Ruan. Poi nel finale ha realizzato la doppietta freddo davanti a Consigli, a certificare il suo stato di forma eccellente e un ritrovato senso del gol. 

PETAGNA (Monza) 7: è sempre così prezioso il suo lavoro per i compagni, che le poche volte che segna va premiato senza il minimo indugio. Per giunta questo terzo gol in campionato, arrivato contro il Napoli, ha sicuramente un sapore particolare…

PALLADINO (Monza) 8: molto più di una rivelazione, la sua squadra gioca un calcio che mette in ginocchio anche re Spalletti. C’è chi ancora aspetta Dionisi e Zanetti, ma il miglior calcio fra i tre lo fa Palladino.