MAIGNAN (Milan) 8: fra i pali sembra un cartone animato, fa cose impossibili. A un certo punto arriva anche il tributo a Pepe Reina, una specie di uscita-citazione su Calhanoglu, paurosamente fuori area. La sua valanga però è anche efficace. 

MOLINA (Udinese) 7,5: entra nella ripresa al posto di Soppy e al novantatreesimo disegna una traiettoria talmente sofisticata da mandare in tilt il povero Vanja.

LOVATO (Cagliari) 7: la furia dell’ex, di lì non si passa. Uno di quei prestiti che ti si ritorcono contro nel momento più delicato della stagione. 

DE LIGT (Juventus) 6,5: un’impressione di controllo assoluto. Lasagna nel frigorifero. 

PERISIC (Inter) 7,5: questo Perisic è più forte di Gosens? A me personalmente pare di sì, la sua completezza è più unica e originale di quella del tedesco. Quinto gol in campionato per lui.

TONALI (Milan) 7,5: il recupero e la protezione palla che fa prima di essere steso da un calcione da tergo di Dzeko sono la sintesi perfetta del giocatore che è diventato: un dominatore.

VERDI (Salernitana) 8: si presenta all’Arechi con una doppietta su punizione nei primi minuti. Qualcosa di mai visto. In realtà no: Verdi l’aveva già fatto nel novembre 2017, in rossoblù, contro il Crotone.

ZAKARIA (Juventus) 7: "Le gambe delle donne sono dei compassi che misurano il globo terrestre in tutte le direzioni, donandogli il suo equilibrio e la sua armonia". Così diceva il personaggio Bertrand Morane in un celebre film di Truffaut. Ecco, azzerando l’elemento erotico di questa immagine, potremmo dire che le gambe di Zakaria svolgono più o meno la stessa funzione nella nuova Juve di Allegri.

SENSI (Sampdoria) 7,5: un altro esordio strepitoso, con gol e giocate di classe a volontà. ‘Sensi santo subito’ è il contenuto della preghierina quotidiana di Giampaolo.

GIROUD (Milan) 8: il protagonista del derby. Lo risolve con una spallata (regolarissima) e una doppietta. La seconda rete è il frutto di una super giocata caratteristica. Che conoscevamo tutti, evidentemente, tranne De Vrij.

VLAHOVIC (Juventus) 7,5: la sua voglia, la sua fame sono tipicamente bianconere. Sta raggiungendo la sua essenza, ha fatto pace con la sua ambizione. E il tutto è dannatamente contagioso.

GIAMPAOLO (Sampdoria) 8: il maestro è tornato! Alla Samp manca un regista (Rincon non è Torreira…), ma ha un Sensi trequartista in più, che può innalzare nel cielo di Marassi la sua dottrina.