OSPINA (Napoli) 7: nella serata perfetta degli azzurri non poteva restarsene coi guantoni in mano. Ne fa volare uno stupendamente sulla conclusione spettacolare di Luis Alberto.

DI LORENZO (Napoli) 7: Pedro è il più volitivo della Lazio. Ci pensa Giovanni.

TOLOI (Atalana) 7,5: il salvataggio su Chiesa lo potete trovare già illustrato nei libri di mitologia.

DJIMSITI (Atalanta) 7,5: intercetta la prevedibile sponda di Morata per Dybala e con lo stesso tocco lancia in porta Duvan. I difensori buoni quando anticipano stanno già impostando, quelli dell’Atalanta fanno addirittura gli assist.

MARIO RUI (Napoli) 7: dopo la prestazione triste contro l’Inter si rifà alla grande. La catena di sinistra del Napoli funziona da dio: lui imposta, arriva al tiro e spegne Felipe Anderson.

ZIELINSKI (Napoli) 7,5: la cattiveria con cui sbatte il pallone dell’uno a zero in porta è solo un assaggio. Distrugge Luis Alberto, che lo perde in continuazione.

FABIAN (Napoli) 7,5: primo tempo con qualche piccola sbavatura. Poi si inventa uno dei suoi tiri dal limite, che sembrano lenti e prevedibili invece sono sempre letali.

CALHANOGLU (Inter) 7,5: quando uno sa giocare a calcio (e come pochi…) prima o poi lo capiscono tutti, a prescindere dal colore della maglia. Il tiro del gol è sofisticato, il controllo preparatorio per iniziati. È l’Inter di Calhanoglu.

MERTENS (Napoli) 8: la ‘guerra dei Ciro’ la vince lui. Segna una doppietta impressionante rilanciando in testa il Napoli dopo i fatti di San Siro.

DUVAN (Atalanta) 7,5: non è Bonucci che va dove c’è Duvan, è Duvan che va dove c’è Bonucci. La strategia di Gasp vale al colombiano il nono gol in campionato. Nelle ultime 5 giornate ha timbrato sempre.

SCAMACCA (Sassuolo) 7: mostra tutto il suo repertorio. Questo ragazzo ha colpi ed è singolarmente spavaldo. Può accendersi all’improvviso e scagliare una sassata all’incrocio di Maignan.

SPALLETTI (Napoli) 8,5: la pulizia del gioco del Napoli è rinfrescata e lucidata dalla pioggia. Davvero uno spettacolo.