HANDANOVIC (Inter) 7,5: alle 10 parate di Onana contro il Bayern, risponde Samir sfoggiando tutto il reperto col Torino. Alcuni hanno scritto: il migliore dei suoi.

KASIUS (Bologna) 6,5: classe 2002, olandese. Sottil in fascia non la vede proprio. Ma poi che assist per Arnautovic! Giri giustissimi.

DEMIRAL (Atalanta) 7.5: sempre pericoloso quando va a saltare nell’area avversaria, segna il suo primo gol stagionale. “Se sente di essere importante ti dà tutto,” parola di Gasperini.

DANILIUC (Salernitana) 7: “abbiamo perso due punti,” ha dichiarato al termine di Juve-Salernitana. Detto dopo aver annullato Vlahovic, questo fa capire la personalità del centrale austriaco di Nicola, che non si sente certo meno depredato di Bonucci.

MAZZOCCHI (Salernitana) 7,5: in queste prime giornate di campionato è scatenato, non è la prima volta che lo citiamo in una top 11. Poi se si trova davanti un Cuadrado così… se lo mangia. Suo l’assist per Candreva.

BROZOVIC (Inter) 7: non tanto per la prestazione quanto per il gol pesantissimo arrivato nel finale. Detta il lancio a Barella con un inserimento intelligente e poi la tocca appena di punta fregando Vanja. I nerazzurri faticano, Brozo ci mette i tre punti.

SAMARDZIC (Udinese) 7: un cambio che, insieme a quello di Beto, migliora l’indice di pericolosità dei friulani. Segna il gol del sorpasso col piede debole dal limite, dopo averla accarezzata in tutti i modi. È il momento di parlarne un po’ di più.

LUIS ALBERTO (Lazio) 7: la sesta è la giornata dei cambi azzeccati. Come Luis Alberto in Lazio-Verona: entra al decimo della ripresa e la partita diventa un episodio di Doctor Strange. Palla c’è palla non c’è, il mago supremo la fa riapparire nell’angolino di Montipò.

DYBALA (Roma) 7,5: parli di magie e spunta l’ Harry Potter di Mourinho. Non ci sono aggettivi per il gol della Joya, di controbalzo dal limite, però di interno: tipo un colpo alla Federer. Bene, adesso aggiungete l’assist perfetto per Abraham.

BETO (Udinese) 7: poi uno si chiede perché Sottil lo faccia partire dalla panca. Spazza via i giocatori del Sassuolo semplicemente respirando e fa doppietta. In sei partite ha segnato 4 gol, come Vlahovic. Beto però è sceso in campo dal primo minuto solo due volte.

VLASIC (Torino) 7: fa impazzire Skriniar, che proprio non lo tiene. Bombarda Handanovic, che invece resiste. Di diritto nella nostra top 11, anche senza il gol tanto cercato.

NICOLA (Salernitana) 7: dopo la lezione di Spalletti a Klopp, quella di Nicola ad Allegri. Una Salernitana spregiudicata, aitante, costruita e allenata davvero molto bene.