'C'è una voragine nei conti della Roma'. A dare l'amaro risveglio ai tifosi giallorossi ci pensa il quotidiano La Repubblica, che divulga il report del 'Legal due diligence'  redatto dall'advisor dei venditori di As Roma il 23 novembre del 2010. I ritardi negli stipendi, le pendenze mai saldate con ex giocatori, con la clinica Villa Stuart, con la società di marketing Dls, e stipendi faraonici saldati non si sa a quale titolo. In tutto la vecchia società lascia agli americani un buco di circa 60 milioni di euro: 'E' questa era la gestione virtuosa, l'esempio da seguire, la società senza debiti?' inveiscono subito i tifosi tramite le radio ed i social network.

'A questo punto dobbiamo rivedere alcuni giudizi su giocatori ed allenatori andati via ed etichettati come traditori', sostengono in molti che si lasciano andare anche su un giudizio su DiBenedetto: 'Ora si capisce perchè la società sia costata così poco (70 milioni di euro, ndr), e il motivo per cui sia servito così tanto tempo e diversi rinvii per completare la cessione della società: nel conto c'erano anche i buffi da pagare'. Infine un augurio per il futuro: 'Speriamo da giugno di dover discutere soltanto di mercato e di campo, perchè ci siamo stancati di dover leggere giornali o articoli di economia sulla nostra Roma'.