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    I rigori agitano il Milan: rossoneri i più penalizzati tra le big, i dati

    I rigori agitano il Milan: rossoneri i più penalizzati tra le big, i dati

    I dettagli fanno la differenza e un rigore può cambiare le sorti di una partita, se non addirittura di una stagione arrivati a questo punto del campionato. E' uno dei punti sui quali ha battuto Stefano Pioli dopo il pareggio tra Bologna e Milan, una gara che ha fatto arrabbiare profondamente i rossoneri non solo per il risultato, ma anche e soprattutto per gli episodi arbitrali. "C'erano due rigori. Onestamente: la dinamica del fallo di mano (di Lucumì dopo rimpallo con Vranckx, ndr) ti dice che è fallo di mano. Tu lo fischi e poi vai al VAR. Per me era rigore: poi se il VAR corregge, corregge. Ma era rigore. Dispiace. Per me c'erano due rigori. Quello su Rebic nel primo tempo. Mi dispiace che gli arbitri non abbiano giocato a calcio, il regolamento lo sanno comunque meglio di me, ma il mani era rigore. Poi c'era o non c'era il VAR che poteva aiutare. Ci fosse stato il VAR a chiamata, l’avrei sicuramente utilizzato per la situazione di Rebic", non ha usato mezzi termini il tecnico del Diavolo al termine del match del Dall'Ara, prendendosela con le scelte dell'arbitro Massa e di Di Bello al VAR. Ma non sono gli unici episodi che fanno arrabbiare i rossoneri.

    DOSSIER PENALTY - I due rigori di Bologna arrivano al termine di una settimana già agitata da altre situazioni. Nel precedente turno di campionato era accaduto con l'Empoli con un contatto tra Theo Hernandez e Fazzini (step on foot come Rebic-Soumaoro) ma anche in quel caso nessuna on field review, semplice silent check del VAR nonostante le immagini lasciassero più che un dubbio. Ad accentuare ulteriormente le tensioni la partita con il Napoli, andata dei quarti di Champions League, che ha scontentato entrambe le squadre: gli azzurri di Spalletti per la gestione dei cartellini che costa le assenze di Anguissa e Kim nel ritorno al Maradona, i rossoneri per i contatti in area Rrahmani-Krunic e Saelemaekers-Lobotka. Il Milan è molto attento soprattutto alla situazione in Serie A perché, come si nota dai numeri evidenziati da Tuttosport, i dati sono eloquenti: tra le big nessuna ha avuto meno rigori a favore del Milan (3: con l'Udinese alla prima giornata a San Siro, con la Sampdoria al Ferraris a settembre e un mese fa contro l'Udinese alla Dacia Arena; in tutti e tre i casi il VAR ha richiamato l'arbitro alla on field review), questi i numeri delle altre squadre in lotta per un posto Champions (Inter e Juve 5, Lazio 7 come il Napoli, Atalanta 8 e Roma 9); contestualmente, tra le big, nessuna ha avuto più rigori contro rispetto ai rossoneri (5 contro i 3 di Inter e Roma; 2 Juve, Atalanta e Napoli, 1 Lazio). Numeri eloquenti che agitano il Milan verso il rush finale: la situazione relativa alle decisioni arbitrali sarà monitorata dal club, pronto a intervenire nele sedi opportune per evidenziare nuove eventuali situazioni controverse.

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