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    I Rangers di Gerrard a caccia dell'ultimo record: numeri e coincidenze di una stagione irripetibile

    I Rangers di Gerrard a caccia dell'ultimo record: numeri e coincidenze di una stagione irripetibile

    • Andrea Barbuti
    Oggi pomeriggio, alle 13.30, i Rangers scenderanno in campo ad Ibrox contro l’Aberdeen nell'ultima giornata di campionato. I ragazzi allenati da Steven Gerrard hanno l’opportunità di mettere la ciliegina sulla torta di una stagione storica, che li ha visti trionfare, dopo 9 anni di dominio del Celtic, in conclusione di una interminabile risalita sulla vetta del calcio scozzese, iniziata il 29 luglio 2012, quando i Rangers, a causa del fallimento, furono costretti a ripartire dalla quarta serie. Fra poche ore, infatti, i Gers campioni di Scozia per la 55esima volta (4 in più degli Hoops), potranno concludere il campionato da imbattuti e strappare il record di minor numero di gol subiti (da quando il campionato ha assunto la formula attuale), proprio agli acerrimi rivali.

    NUMERI CLAMOROSI IN DIFESA - Il segreto, non poi così segreto, di Gerrard è il riparto arretrato, ma non solo per quanto riguarda la fase difensiva. Fin qui i Gers hanno subito soltanto 13 gol in 37 partite e, a meno che non ne prendano quattro dall’Aberdeen, batteranno il record di 17 gol, stabilito dal Celtic nel 2014/15. Per intenderci, nei principali tornei europei a 38 partite, la miglior difesa ce l’ha il Lille di Galtier, con 22 gol subiti, davanti all’Atletico Madrid di Simeone con 23. Numeri simili li troviamo solo in campionati che prevedono un minor numero di partite: restando nei top 15 campionati europei (quello scozzese è undicesimo), lo Sporting Lisbona di Ruben Amorim e la Dinamo Kiev ne hanno subiti 15, rispettivamente in 32 e 24 partite, mentre l’Omonia Nicosia ne ha presi 17 in 36 match. Clamorosi sono però anche i numeri offensivi dei difensori di Gerrard, che hanno segnato 18 gol sugli 88 totali. I capicannonieri, con 11 gol a testa, sono il centravanti Morelos e il terzino destro nonché capitano James Tavernier, che però ha fatto anche 10 assist, partecipando direttamente a quasi un quarto dei gol della squadra.

    INVINCIBILI - Con un pareggio i Rangers toccherebbero quota 100 punti tondi tondi, e chiuderebbero il campionato da imbattuti, come l’Arsenal degli Invincibles (03/04), il Milan di Capello (91/92), la Juve di Conte (11/12), il Benfica di Eusebio (72/73), il Porto di Villas-Boas (10/11) e, guardando in campionati più assimilabili a quello scozzese, lo Shakhtar Donetsk del 2001/02 di Nevio Scala, colui che 12 anni prima, aveva portato il Parma in Serie A per la prima volta. Con una vittoria, invece, i Gers arriverebbero a 102 punti, come la Juve di Conte nella stagione 2013/14. Questa volta, però, il record di 103 punti su 114, detenuto sempre dal Celtic (01/02), è irraggiungibile.

    GERRARD, 50 ANNI DOPO FERGUSON - L’ultima volta che i Rangers hanno avuto la possibilità di chiudere il campionato da imbattuti risale al 27 ottobre 1968. Era completamente un’altra Scottish Premier League: partecipavano diciotto squadre ed una vittoria valeva 2 punti. Curiosamente, si giocava ad Ibrox, proprio contro l’Aberdeen. Quella volta, però, i Rangers non erano sicuri della vittoria del campionato: dovevano vincere all’ultima giornata e sperare che il Celtic non facesse lo stesso per superarlo. Il gol del momentaneo 2 a 1, all’inizio della ripresa, lo segnò di testa l’attaccante ventisettenne Alex Ferguson, che non era ancora Sir, e che esattamente dieci anni dopo sarebbe finito ad allenare proprio l’Aberdeen portandolo alla vittoria di tre titoli, di cui due consecutivi (nell’84 e nell’85): l’Aberdeen, che nella sua storia ha vinto 4 campionati, è tuttora l’unica squadra ad essere riuscita ad interrompere il dominio delle due di Glasgow per due anni di fila. Quella partita, poi, finì 3-2 per gli ospiti ed il campionato lo vinse il Celtic. Esattamente 20 anni, 7 mesi e 2 giorni dopo quel 27 aprile 1968, il diciottenne Steven Gerrard esordirà con la maglia del Liverpool, diventando uno dei peggiori rivali di Alex Ferguson. Esattamente cinquant’anni ed una settimana dopo, invece, Steven Gerrard accetterà l’incarico di allenatore dei Rangers. Il resto della storia lo conoscete già.
     

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