I padroni del Genoa pagano col contagocce e rischiano di perdere il Vasco da Gama
La scadenza di settembre – Bisogna tornare indietro di un anno e guardare ai termini complessivi della transazione. L'acquisizione del 70 per cento della SAF è stata concordata per una cifra complessiva di 310 milioni di reais, che al cambio in euro sono quasi 57 milioni. Una somma non certo esosa, per di più divisa in due tranche. La prima, da 190 milioni di reais (34,8 milioni di euro) è stata saldata l'anno scorso. Rimanevano da saldare 120 milioni di reais (in euro sono quasi 22 milioni), che 777 Partners avrebbe dovuto versare entro lo scorso 5 settembre. Parte di questa cifra (16 milioni di reais, che al cambio sono 2,94 milioni di euro) era stata anticipata nei mesi scorsi da 777 Partners su richiesta della direzione del Vasco. Quanto al resto, non è stato versato alla scadenza prefissata ma senza che ciò venisse percepito dal fondo Usa come un'infrazione. I termini contrattuali stabiliscono infatti la tolleranza di un mese (dunque fino al 5 ottobre) per versare la tranche rimanente. Invece non la pensano così gli oppositori dell'accordo. Che hanno trovato ulteriore alimento nei versamenti a rate della somma residua, che sono giunti a cavallo dell'ulteriore scadenza e non risultano nemmeno completati. Come riferisce un dettagliato articolo di Ge Sport, una prima quota è stata versata nella giornata di giovedì 5 ottobre, cioè l'ultimo giorno del periodo di tolleranza sulla scadenza fissata: si tratta di 38,5 milioni di reais (7,08 milioni di euro). Il giorno successivo, 6 ottobre (e dunque dopo la scadenza dell'ulteriore termine) è giunto un altro versamento da 36 milioni di reais (6,6 milioni di euro). E infine c'è un terzo versamento che il Vasco non ha ancora ricevuto: si tratta di altri 36 milioni di reais (dunque ancora una volta 6,6 milioni di euro). Da 777 Partners hanno fatto sapere alla direzione del Vasco che il versamento è stato effettuato e avrebbero anche mostrato la relativa certificazione. Ma il club brasiliano non ha ancora percepito la somma e non la riceverà comunque prima di domani, martedì 10 ottobre, perché questo lunedì è negli Usa (da dove parte il bonifico) un giorno di festa.
Quali siano i motivi che hanno portato 777 Partners a prendersi tutto il tempo supplementare e a sforare il termine, non è dato sapere. Si sa invece che Pedro Henrique da Matta Sampaio, socio del Vasco che capeggia un gruppo avverso agli accordi con gli statunitensi, ha presentato una richiesta affinché il club azioni la clausola grazie alla quale, in caso di inadempienza da parte di 777 Partners, il club ritorni in possesso delle azioni alienate versando la cifra simbolica di 1 milione di reais (180mila euro). Non resta che aspettare di vedere come evolverà la situazione. A partire dal versamento che dovrà essere accreditato domani.
@pippoevai