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I numeri non mentono, il Napoli non corre: la ricetta di Gattuso per svoltare
NUMERI E ANALOGIE - Parole chiare, concetti ripetuti conferenza dopo conferenza. Il lavoro estivo fu trasportato nelle vacanze natalizie, per dare ossigeno e carburante ad una squadra che correva troppo poco. E anche in questo caso, i numeri non mentono: nelle prime 14 giornate, il Milan di Montella totalizzò 106,68 chilometri totali, con una media di 6,55 km/h. Nelle restanti 24 gare, invece, sotto la guida di Gattuso, i chilometri a partita salirono a 109,86, con una media di 6,74 km/h. Miglioramento evidente che coincise con un balzo in avanti in classifica: dai 20 punti in 14 gare (media: 1,42) ai 44 delle successive 24 (media: 1,83).
TUTTI I DATI - I numeri, rispetto a questa stagione, sono simili: nelle 15 gare della gestione Ancelotti, i punti in classifica sono stati 21 (media: 1,4). L'obiettivo, dunque, è risollevare una squadra in crisi di risultati e non solo. Morale e condizione fisica, infatti, sono da rigenerare. Allargando le statistiche al resto della Serie A, i primi cinque posti vedono l'Inter capolista (111,788 km per gara), seguita da Parma (110,212), Verona (109,021), Juve (108,921) e Lazio (108,889). Tre delle prime cinque sono anche le regine del campionato. Un caso? Probabilmente no. La palla, ora, passa ai giocatori, chiamati a scattare verso un 2020 che dovrà essere per forza di cose diverso. Anche perchè il 6 gennaio, nel giorno della befana, l'avversario si chiama Inter. Ci sarà da correre, e Gattuso vuole farsi trovare pronto.