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    I Mondiali di Ancelotti: 'Brasile favorito, ma Richarlison non è un campione. CR7? Io lo gestivo così'

    I Mondiali di Ancelotti: 'Brasile favorito, ma Richarlison non è un campione. CR7? Io lo gestivo così'

    I Mondiali visti con gli occhi di Carlo Ancelotti. L'allenatore del Real Madrid analizza il torneo in Qatar in un'intervista al Corriere dello Sport, parla dei suoi giocatori ma non solo.

    EVOLUZIONE - "Fino a poco tempo fa era difficilissimo che rivedessi sistemi di gioco e strategie durante la partita, oggi sono cambiato e sono più elastico. E' finita l'epoca degli integralismi, anche i giocatori si sono evoluti e sanno essere più duttili. I Mondiali? Sono rimasti sei miei giocatori: tre brasiliani, Vinicius, Militao e Rodrygo, tre francesi che sono Tchouameni, Camavinga e Benzema che si è fatto subito male; e Modric. Poi c'erano due belgi Courtois e Hazard, Valverde, Asensio, Carvajal e Rudiger".

    RONALDO - "La partita tra Portogallo e Svizzera non l'ho vista perché ero a mangiare la pizza con i nipoti, la sua esclusione? Nel calcio tutto è possibile. Probabilmente sta bene e si sente un ventenne, ma il corpo gli sta dando le risposte che cerca. Ha sempre curato il corpo, ma la concorrenza in nazionale è diventata dura; se pensiamo che uno come Leao parte dalla panchina...".

    LA GESTIONE CR7 - "L'ho avuto per due anni ma non ci sono stati problemi; anzi, è stato lui a risolvermeli. Un giocatore che fa almeno un gol a partita non poteva essere un problema. Cristiano è un atleta che si allena bene ed è sempre attento ai particolari, per me è stato facile gestirlo".

    SPAGNA - "A Madrid c'è grande delusione per l'eliminazione, le aspettative erano alte e la squadra giovane. Luis Enrique riceveva attacchi durissimi prima delle partite, figuriamoci ora".

    RICHARLISON - "Non è né un campione, né una pippa. Un attaccante moderno e completo, non fino con i piedi ma coordinato e con una tempistica fantastica in area di rigore. E' forte anche di testa, pur non essendo un gigante; lo metto tra i migliori attaccanti in circolazione".

    VINICIUS - "Oggi è molto più sicuro di sé, lui e Mbappé hanno una caratteristica fuori dal comune: chi li vede dal vivo fatica a credere possano avere quell'esplosività e velocità di base".

    BENZEMA - "Sabato rientra, lo rimettiamo a posto".

    FAVORITA MONDIALE - "Il Brasile è la squadra più completa. Ha freschezza ed esperienza. Il limite dell'Inghilterra è la mentalità, ma sono curioso di vederla contro la Francia".

    TIKI TAKA - "Io non mi vergogno ad abbassarmi e ripartire anche avendo giocatori di qualità Se poi hai Vinicius o Mbappé e rubato il pallone non cerchi la verticalizzazione... sei un delinquente".
     
    MARADONA VS MESSI - "Contro Diego ho giocato, e anche per affetto dico Maradona".
     

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