1° MAZZOCCHI (Salernitana) 6,6: una partenza talmente assurda che gli vale un decimo di media-voto sopra Theo Hernandez, obiettivamente il più forte terzino della Serie A (e forse non solo…).  Prestazioni che (in particolare quella contro la Juve, dove l’ex fruttivendolo Pasquale ha fatto impazzire Cuadrado e McKennie) sono state premiate immediatamente con una convocazione del CT Mancini. E ha pure debuttato in Azzurro, Mazzocchi, qualche minutino a Budapest, al posto di Di Lorenzo. La favola continuerà?

2° PARISI (Empoli) 6,6: anche il terzino sinistro di Zanetti sta andando forte, mica lo corteggiavano per niente, questa estate. Ha segnato un gran gol contro il Lecce, la rete del vantaggio illusorio, ma rispetto ai numeri di Mazzocchi manca ancora la componente assist. Arriveranno di sicuro anche le assistenze, è solo questione di tempo. 

3° HERNANDEZ (Milan) 6,5: per il francese un gol (su rigore contro l’Udinese) e un assist (super contro il Napoli), sono quasi le stesse carte di Mazzocchi. Come mai allora è dietro a quei due? Per i 6 mosci con Sassuolo e Samp, rispettivamente la quarta e la sesta di campionato.

4° UDOGIE (Udinese) 6,5: siamo poi lì, sulla stessa lunghezza d’onda di Theo. Finora tra l’altro è una classifica dominata dai mancini, e tutti ruotano attorno al 6,5 di media. Ma Udogie in realtà è l’unico fra questi ad aver segnato 2 gol (uno al Monza e l’altro alla Roma). Meritava più del quarto posto nella TOP 5? Probabilmente sì. 

5° HOLM (Spezia) 6,4: tolto Simone Bastoni, che ormai è da considerare un centrocampista a tutti gli effetti, lo svedese è il terzino più impattante della squadra di Gotti. Con i due assist e una prova da 7,5 nell’ultima giornata ha superato di un soffio Calabria nella media-voto (6,3). Per inciso, Holm è l’unico terzino destro che compare in questa particolare classifica.