1° DRAGOWSKI (Spezia) 6,8: sorprenderà molti trovare il nuovo portiere dello Spezia davanti a Maignan. Eppure… Il polacco è partito forte con tre 7 nelle prime tre giornate, malgrado quell’incertezza contro il Sassuolo. Poi si è adagiato sul 6 contro Juve e Bologna, è cresciuto di mezzo voto col Napoli e infine ha fatto il botto nello scontro diretto con la Samp, protagonista vero nel finale.

2° MAIGNAN (Milan) 6,7: forse basterebbe la parata sul tiro di Calhanoglu nel derby per farlo stare primo ad honorem da qui alla fine del campionato. Mai sotto la sufficienza, il picco finora si è visto tra la quarta e la sesta giornata. Ora però si è infortunato in Nazionale contro l’Austria, e il Milan dovrà fare senza di lui per un paio di partite. Tegolone.

3° FALCONE (Lecce) 6,5: fenomeno e sfortunato nel finale contro l’Inter alla prima giornata, Falcone si sta confermando ai livelli dello scorso anno, quando aveva impressionato in più di un’occasione con la maglia della Samp. Dopo un Lecce-Inter da 7,5, l’altro 7 è arrivato alla quinta, contro il Torino. Il Lecce di Baroni insomma può contare su un portiere tosto, dalle mille parate.

4° PERIN (Juventus) 6,5: chiamato a sostituire Szczesny praticamente sei partite su sette, è stato decisivo diverse volte, soprattutto con quel rigore parato a Jovic nel match di Firenze. Nelle TOP 5 per ruolo, sarà l’unico juventino a comparire. Significativo, no? 

5° MERET (Napoli) 6,4: secondo Luca Marchegiani, dal punto di vista tecnico Alex Meret è il portiere italiano più forte. Anche sopra a Donnarumma, nei fondamentali. In questo avvio di campionato non mancano certo parate per sostenerlo. Vedi il rigore di Colombo in Lecce-Napoli, o l’intera prestazione contro il Milan. Aveva solo bisogno di fiducia, la staffetta con Ospina era il problema.