1° KVARATSKHELIA (Napoli) 6,9: una ventata d’aria georgiana sulla fascia sinistra di Spalletti. Sempre energico l’atteggiamento, mai ‘stanco’ come talvolta Insigne nell’ultima fase, per alcuni potrebbe addirittura rivelarsi ‘uomo scudetto’. Quattro gol, un assist e un rigore procurato in 7 giornate. Proprio niente male. Juric, un consiglio, prepara la gabbia.

2° DIA (Salernitana) 6,9: attacco completamente rinnovato per Nicola, che ora può godersi Piatek ma soprattutto questo bel giocatore in prestito dal Villarreal. Dia ha segnato 3 gol e firmato 2 assist in 6 presenze. Adesso punta il Sassuolo dopo aver risposto presente anche in Nazionale, con una rete al Bolivia. Veramente in forma. Che sorpresa questo secondo posto!

3° ARNAUTOVIC (Bologna) 6,7: il ds rossoblù Di Vaio ha dichiarato recentemente che Marko è cambiato: “Prima pensava soprattutto agli altri e gli dava più godimento fare un assist che un gol; ora pensa sia all’assist che a fare gol.” I risultati sono evidenti: è in testa alla classifica cannonieri con 6 reti (2 rigori). Wow!

4° DYBALA (Roma) 6,7: il feeling con Mourinho offre le certezze di cui ha bisogno. Il tifo dell’Olimpico lo esalta. Per troppo tempo ha cercato di servire una Signora che non lo amava più. Ora è felice. Segna i suoi soliti gol (3 finora) e gioca un calcio più suo. Perché Mourinho, per quanto pragmatico, non è Allegri.

5° GIROUD (Milan) 6,6: tecnicamente, e ormai da un po’, Olivier è il centravanti più decisivo della Serie A. Quello che segna i gol più pesanti (vedi ad esempio gli ultimi due derby). Per ora ne ha fatti già 4 in sette giornate. Come Vlahovic, direte. Giusto, ma le sponde e la partecipazione al gioco di Giroud sono tutta un’altra musica.