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    I giocatori dell'Inter non credono in Mancini. Il Napoli è senza ricambi

    I giocatori dell'Inter non credono in Mancini. Il Napoli è senza ricambi

    • Cesare Prandelli
    Fiorentina-Napoli è stata una bellissima risposta sul piano del gioco e dell'intensità di due squadre appena eliminate dall'Europa che hanno dimostrato di credere nel gioco e nelle idee che hanno proposto sino ad oggi. Ne è venuta fuori una partita molto divertente tra due formazioni che hanno deciso di affrontarsi a viso aperto creando occasioni a ripetizione. Dal punto di vista tattico, mi aspettavo obiettivamente una partita più equilibrata e la Fiorentina esce meglio dalla serata del "Franchi", perchè ha mostrato di sapere interpretare la gara in maniera più varia a seconda dei momenti.

    NAPOLI SENZA RICAMBI - Il Napoli in queste ultime settimane ha evidenziato un calo significativo del rendimento degli esterni, sia di quelli bassi che di quelli più alti, e anche gli interni di centrocampo (Allan in testa) non hanno più la brillantezza di prima. Sino ad oggi, Sarri ha insistito su un certo modulo tattico, il 4-3-3, e determinati calciatori e probabilmente a gennaio ci sarebbe stato bisogno di innesti di maggiore affidabilità per consentirgli di fare una rotazione maggiore nei ruoli chiave.

    SPALLETTI MANAGER TUTTOFARE - Nella lotta per il terzo posto e per un ruolo da mina vagante c'è una Roma in grande spolvero. Spalletti ha portato una nuova energia, nuove idee e ha inserito all'interno dello spogliatoio un paio di regole che erano imprenscindibili per compattare il gruppo. Mi viene da dire che Spalletti stia facendo più dell'allenatore in questo momento, si sta comportando anche da dirigente, ma dall'anno prossimo pretenderà un maggiore coinvolgimento della società nella gestione di tutti gli aspetti.

    JUVE, BAYERN BATTIBILE - Vista all'opera nelle ultime settimane e direttamente contro il Bayern Monaco, questa Juventus può andare in Germania con concrete possibilità di giocarsi la qualificazione. Indubbiamente, nella prima ora di gioco a Torino i tedeschi hanno dominato e hanno creato enormi difficoltà, ma la reazione bianconera portata avanti da Mandzukic è stata di spessore e sarà interessante vedere nel ritorno come Allegri proverà a limitare il fraseggio della squadra di Guardiola e come proverà a colpirla. Bonucci miglior centrale difensivo in circolazione al momento? Sì, favorito dal fatto di giocare in una linea a 3 con compagni come Barzagli e Chiellini, è cresciuto tanto in questi ultimi anni. E' migliorato soprattutto nella fase difensiva e per tecnica e tempi di gioco, ad oggi è sicuramente l'interprete migliore di quel ruolo.

    INTER, ECCO IL PROBLEMA - Sta assumendo invece i contorni del mistero la situazione che attraversa l'Inter. Un enigma dal punto di vista tattico, perchè è una squadra che ha cambiato tanto e che continua ad apportare modifica, senza però aver ancora trovato un'identità di gioco. Continuo a pensare che Mancini come allenatori sia una garanzia e per questo il forte sospetto che ho è che si tratti di un problema di spogliatoio. A inizio stagione, tutti i calciatori nerazzurri credevano in quello che facevano, applicavano la fase difensiva in maniera perfetta e ognuno si sacrificava per il compagno. Oggi questa unità di intenti non c'è più, è come se mancassero quelle figure, quei leader in grado di trasmettere le idee dell'allenatore al resto della squadra; c'è poca convinzione, scarsa integrazione e ci si affida solo alle iniziative dei singoli.

    IL MILAN E' UNA SQUADRA - Chi invece è diventato un collettivo col passare delle settimane e nonostante le difficoltà iniziali è il Milan, che con la fiducia dei risultati e la capacità di fare quadrato ha un entusiasmo che gli consente di guardare a traguardi impensabili fino a poco tempo fa. L'infortunio di Niang è una brutta perdita, perchè questo giocatore stava dando grande equilibrio tra fase offensiva e quella di non possesso e ottime soluzioni nelle ripartenze. Sono però convinto che, al di là di chi lo sostituirà, il Milan non ne risentirà perchè sono le motivazioni che stanno facendo la differenza nel suo campionato.

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