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    I genitori dei baby calciatori e la giungla scout: fra provini fantasma e faccendieri senza scrupoli. Ecco cosa fare

    I genitori dei baby calciatori e la giungla scout: fra provini fantasma e faccendieri senza scrupoli. Ecco cosa fare

    • Jean-Christophe Cataliotti
      Jean-Christophe Cataliotti
    Gentile Procuratore,

    devo denunciare il provino che non c'è! Ho fatto 500 km per portare mio figlio a fare una prova in una società di Lega Pro nel Nord Italia. Arrivo al campo di allenamento e mi presento a un magazziniere chiedendo dove poteva andarsi a cambiare mio figlio. Il magazziniere risponde che "oggi non si allena nessuno" e che non c'è nessun ragazzo quindi da provare. Chiamo la persona che mi aveva "organizzato" il provino e trovo il cellulare irraggiungibile. Morale della favola: ritorniamo a casa con un'amarezza incredibile. Il ragazzo ha le spalle larghe e quindi non mi preoccupo neanche troppo per lui, ma io sono un papà che ha saltato due giorni di lavoro per portare mio figlio calciatore a un provino inesistente con tanto di spese e aspettative buttate al vento. Concludo evidenziando che non mi sono affidato a un procuratore, ma a uno che diceva di essere uno Scout di non so quale Agenzia. Ci tengo a precisare che non ho pagato nessuno per questo fantomatico provino, però ho comunque subito un danno e ho fatto perdere del tempo a mio figlio che ha solo 14 anni e ha perso anche un giorno di scuola. Come devo comportarmi? A chi mi devo rivolgere? Cosimo di Nocera Inferiore

    Gentile Cosimo,

    non ho a disposizione sufficienti elementi per poterle dare una risposta esaustiva. In ogni caso, consiglierei di chiedere alla società di Lega Pro se avesse o meno mandato una richiesta di nulla-osta alla società presso la quale è tesserato (presumo, almeno) suo figlio. In termini generali, infatti, l'organizzazione dei provini è la seguente: la società che vuole provinare un ragazzo invia la richiesta di nulla-osta e, una volta ricevuto il benestare dalla società di provenienza, invita il ragazzo per un giorno o più presso il proprio centro. Con una semplice indagine potrà verificare se questo sia accaduto o meno. Potrebbe esserci stato anche un fraintendimento sulla giornata della prova. Risulta, tuttavia, poco chiara la posizione del fautore del provino (uno scout?), essendo all'improvviso diventato irreperibile.

    Approfitto della sua "denuncia" del mancato provino, per avvertire tutti i genitori dei giovani calciatori di non fare troppo affidamento sui provini ventilati da faccendieri di ogni sorta, ma di affidarsi a professionisti seri, agenti sportivi o scout di società di calcio; ciò per evitare di incappare in situazioni poco chiare e dannose anche per l'autostima dei giovani calciatori!

    Ma ora passo la palla agli utenti di calciomercato.com rivolgendo il seguente quesito: si diventa campioni passando attraverso la trafila dei provini o questi ultimi ormai non servono più a nulla?

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