FALCONE (Lecce) 5,5: ha la colpa di non credere in tempo al prodigio di Berardi.

N. PEREZ (Udinese) 4: schierato quinto da Sottil (non una grande idea…), legge sempre la targa di Mazzocchi e al massimo lo atterra da dietro, rimediando il rosso.

LUPERTO (Empoli) 5: partita anche discreta macchiata da un errore con fallo da ultimo uomo. Rosso anche per lui.

RANOCCHIA (Monza) 5: non può tenere Osimhen in alcun modo, specialmente in questa difesa stroppesca. Esce in avvio di ripresa per un brutto infortunio alla caviglia.

CARBONI (Monza) 5: pomeriggio da incubo per i tre centrali del Monza, in particolare per lui. Fra i numerosi errori ne citiamo uno: perde Kim su calcio d’angolo.

KYRIAKOPOULOS (Sassuolo) 5,5: fuori ruolo, utilizzato da esterno di centrocampo per supplire alla mancanza di Traorè, fa molto poco e perde tanti duelli con Gendrey, il terzino destro del Lecce. 

VECINO (Lazio) 5: torna titolare con Sarri, ma la prestazione è tra le più anonime della gara.

MILINKOVIC (Lazio) 5: soffre la difesa a uomo di Juric, si mangia un’occasione clamorosa nel finale neutralizzato dal fratello Vanja. 

LEAO (Milan) 5: tornare umile il prima possibile. Anche perché Origi scalpita dietro…

REBIC (Milan) 5: se non è stato il Milan brillante della prima giornata, è anche perché davanti il croato ha toppato, ridimensionato da Demiral.

VLAHOVIC (Juventus) 5,5: nove palloni giocati in 90 minuti, 80% di passaggi riusciti/tentati, un tiro fuori dallo specchio. Inoltre è l’uomo più in fuorigioco della Serie A in queste prime due giornate. O forse dovremmo dire più fuori dal gioco? 

STROPPA (Monza) 5: Torino prima e Napoli poi non sono certo avversari semplici. Ma fare acqua così è (già) preoccupante.