TATARUSANU (Milan) 2: secondo Costacurta il problema portiere è il meno, e probabilmente ha anche ragione. Ma resta un fatto, giustamente sottolineato dal nostro inviato Longo: “ogni tiro è un gol”. “Il romeno è una sentenza in negativo”.

CALABRIA (Milan) 3: a poco vale l’assist per Giroud, se dietro Laurienté fa quello che vuole. Vedi azione del rigore.

GATTI (Juventus) 4,5: gli va bene con Caprari (gol annullato), ma che figura sul taglio di Dany Mota!

GABBIA (Milan) 4: spalancata.

SMALLING (Roma) 5: errore decisivo sul controllo orientato di Simeone. Si beve la minaccia di uno-due tra Zielinski e il Cholito, aprendo di fatto la strada a quest’ultimo.

HERNANDEZ (Milan) 3: perde la guerra degli spintoni con Berardi. Emblematica l’ultima palla persa. Questo è un Theo senza teina.

TONALI (Milan) 4,5: su cinque gol subiti, tre volte arriva tardi e una volta si scansa (sul corner). Per lo meno non ha responsabilità nell’azione del rigore.

PAREDES (Juventus) 4,5: quando gioca titolare delude sempre. Tra lui e Fagioli, il Monza balla il tango.

KOSTIC (Juventus) 4,5: dopo il picco contro l’Inter, un discreto Mondiale, poi il calo. Contro il Monza non solo non combina niente, ma si fa anche beffare da Ciurria. Sostituito all’intervallo.

KEAN (Juventus) 4,5: una di quelle giornate in cui gioca per gli avversari. I centrocampisti non capiscono i suoi movimenti, ma neanche quel genio Di Maria sembra in grado. Così Moise esce tra i fischi.

DE KETELAERE (Milan) 5: tra la gestione di Pioli e le sue prestazioni, non si capisce più nulla sul suo conto. È davvero così insipido?

PIOLI (Milan) 3: sembra non avere idea di come arginare questa crisi sempre più grave. Quegli stessi principi di gioco che lo hanno fatto vincere, adesso fanno entrare acqua da tutte le parti.