SZCZESNY (Juventus) 4,5: il più condizionato dal -15. Il suo primo intervento della partita è una papera non da lui. 

SKRINIAR (Inter) 4: forse la presenza dell’olandese al posto di Acerbi lo destabilizza. Fatto sta che al 40’ saluta tutti e va sotto la doccia per un doppio giallo veramente ingenuo, nonché fatale.

DE VRIJ (Inter) 5: continua la saga degli svarioni. In quasi ogni azione importante dell’Empoli Stefan sbaglia qualcosa.

KALULU (Milan) 4: immobile nell’azione del rigore, Pedro lo brucia e si prende la stecca. Incauto anche sul filtrante di Luis Alberto per Felipe Anderson.

BELLANOVA (Inter) 4: lo strano cambio di Inzaghi all’intervallo. Raoul è incerto e maldestro lungo la fascia, e la sorpresa generale si trasforma in fischi.

AMRABAT (Fiorentina) 5: la favola del Mondiale è già finita? Sbaglia il cambio-campo da cui nasce l’uno a zero del Torino.

EDERSON (Atalanta) 5: la prova sarebbe anche sufficiente, ma il fallo da rigore che risveglia la Juventus è da 5.

DEST (Milan) 5,5: si posiziona malissimo sul filtrante prevedibile di Pedro per Marusic. E una sovrapposizione telefonata diventa presto azione da gol.

BERARDI (Sassuolo) 5: a Monza, i neroverdi hanno un disperato bisogno di gol, lui ne sbaglia due praticamente già fatti. Effetto Izzo.

GIROUD (Milan) 5: per esprimersi al meglio, il francese ha bisogno di una squadra che giochi bene al calcio. In questo momento il Milan non ci riesce, e lui delude ancora. 

LEAO (Milan) 4,5: Marusic è il vaccino anti-Leao preparato in settimana da Sarri nei suoi laboratori. Funziona che è una meraviglia, Rafa agganciato e debellato. 

PIOLI (Milan) 4:  riporto pari pari il commento significativo del nostro inviato Longo: “un voto in più per quello che ha costruito nel recente passato”.