
I flop della Serie A: Pinamonti fantasma, Kean fa peggio di Brahim Diaz, disastro Marrone

PARTITE E INVIATI - Questo il gruppo di inviati del nostro sito sui 10 campi di Serie A:
Sassuolo - Milan (Bedogni / Longo )
Inter - Cremonese (Guarro )
Roma - Monza (Balzani)
Empoli - Verona (Pazienza)
Samp - Lazio (Montaldo)
Udinese - Fiorentina (Pontoni)
Juve - Spezia (Balice)
Napoli - Lecce (Annunziata)
Atalanta - Torino (Belotti)
Bologna - Salernitana (De Cupertinis)

SKORUPSKI (Bologna) 5.5: non trattiene il pallone più importante, un pallone che si poteva, doveva bloccare. E la Salernitana pareggia al minuto 88.

VENUTI (Fiorentina) 4: troppo leggero, pressato da Deulofeu. Dopo il gol subito, corre dall’arbitro a chiedere il fallo, sapendo di averla fatta grossa.

GYOMBER (Salernitana) 5: sembra il ragazzino che non vuole mai la palla, è sempre impaurito in costruzione. Ma i danni li fa soprattutto in fase difensiva, come dimostrano il rigore causato e la caduta goffa nell’ultima azione di Arnautovic.

MARRONE (Monza) 4.5: a proposito di danni, come non citare la prestazione del centrale di Stroppa. In entrambi i gol di Dybala, sbaglia i tempi su Abraham, generando l’inevitabile.

MARUSIC (Lazio) 5: Gabbiadini lo brucia nel finale, e il pestone in area a Quagliarella non è certo una nota di merito.
NDOMBELE (Napoli) 5: un pestone che invece non è passato inosservato è stato quello del nuovo centrocampista del Napoli ai danni di Di Francesco, con conseguente rigore. Ma anche sul tiro di Colombo il francese è apparso poco lucido.


SENSI (Monza) 4.5: prova a rincorrere disperatamente Dybala nell’azione dell’uno a zero giallorosso. Una metafora, ahimè, una metafora…

BERARDI (Sassuolo) 5: comincia regalando palla a Leao con un retropassaggio (è successo anche a Dia con Sansone in Bologna-Salernitana: scena ancora più assurda). Dopo sbaglia un rigore calciato malissimo, quindi esce rotto. Serataccia.

B. DIAZ (Milan) 5.5.: se quando Pioli fa turnover gioca così, allora rischia di finire ben presto dietro ad Adli nelle gerarchie dei rossoneri. Mai uno spunto.

KEAN (Juventus) 5: i primi due palloni toccati (persi nelle maniere più incredibili) sono già un programma. Esce fra i fischi al decimo del secondo tempo, dopo aver sprecato la prima chance da titolare.

PINAMONTI (Sassuolo) 5: l’atletismo dei difensori del Milan lo inibisce. Al momento è un corpo estraneo nel 4-3-3 di Dionisi.

ITALIANO (Fiorentina) 5: sebbene Stroppa abbia preso un altro 4.5 (insomma, giocava pur sempre in trasferta contro la Roma…), l’allenatore che ha deluso più di tutti nella quarta giornata è stato Italiano, che non ha saputo dosare bene il turnover. Più di Spalletti e Pioli, che almeno non hanno perso.