TERRACCIANO (Fiorentina) 5: il gol di Leao si può prendere, mentre l’uscita a vuoto sul cross di Vranckx è pura allucinazione.

DANILIUC (Salernitana) 4,5: l’incubo Mota Carvalho lo porta dritto al manicomio. Deliri difensivi insoliti per lui.

DE VRIJ (Inter) 5: dove c’è Stefan c’è una fitta di dolore. Atterra Duvan in area, nettamente in ritardo.

BIJOL (Udinese) 4,5: Osimhen gli salta in testa, Elmas lo umilia.

CANDREVA (Salernitana) 4: farsi ammonire dalla panchina e, una volta dentro, farsi espellere causando rigore. La prestazione di Candreva contro il Monza.

VILLAR 4: il tocco d’istinto con cui manda in porta Colombo poco prima dell’intervallo è tragicomico. Piove sul bagnato.

MILINKOVIC 5: Rabiot gli ruba tutto, tranne il pensiero rivolto al Mondiale.

CRISTANTE 4,5: 13 palle perse sono troppe, anche se ti chiami Bryan e il tuo compito è tirare mazzate qua e là per mantenere in equilibrio la Roma.

ZALEWSKI (Roma) 4,5: poco preciso con la palla, arriva tardi sul cross di Singo per Linetty. In generale soffre la fisicità del Toro.

ABRAHAM 4: fischi al cambio. Il gol col Sassuolo non ha sbloccato niente. Attento Tammy, un giorno potresti essere accusato anche tu di alto tradimento.

BELOTTI 5: perché voler segnare a tutti i costi al Torino di cui è stato bandiera per lungo tempo? Perché, soprattutto, togliere il rigore a Dybala? Dal 2014-15 nessuno così male come lui dagli undici metri: 10 sbagliati su 36 calciati. 

MOURINHO 5: anche senza il traditore Karsdorp la Roma non va oltre il pareggio. Nel dubbio (e nel brutto), Mou si fa espellere per l’ennesima volta.