HANDANOVIC (Inter) 5: para da inizio anno su un’altalena appesa alla traversa. Una giornata fa i miracoli, l’altra no (eufemismo).

ODRIOZOLA (Fiorentina) 4,5: a dire il vero il rosso è esagerato. Causa un rigore sì, ma ne procura anche un altro. Insomma il nostro inviato non la vede chiara e decide di non perdonarlo. 

VESELI (Salernitana) 4: chi combina i disastri peggiori in giornata è certamente il nazionale albanese. Fallo da rigore, doppia ammonizione e tunnel degli spogliatoi al quinto del secondo tempo.

CHIRICHES (Sassuolo) 5: a che età si impara a marcare? C’è ancora speranza per Vlad? Un fantasma in ritardo su tutti i cross del Torino.

BIRAGHI (Fiorentina) 4,5: prima scambia Joao Pedro per un suo compagno e lo mette in porta a tu per tu con Terracciano, poi sbaglia un rigore. Che ne è stato del grande punitore? Incredibile metamorfosi.

EKDAL (Sampdoria) 4: espulso per due manate. Cerca di costruire le trame del Maestro ma senza verticalizzazioni brillanti e un po’ troppo a rilento.

LUIS ALBERTO (Lazio) 5: che delusione all’Olimpico. Lo spagnolo che avrebbe dovuto inventare e far magie di fronte alla sorellastra della Dea, dimentica tutti i trucchi e perde assi in giro per il campo.

F. ANDERSON (LAZIO) 4,5: sei molle come un appoggio di Felipe Anderson. Che tanta   abulia ci stimoli almeno a formulare nuove immagini, nuove similitudini.

CAPUTO (Sampdoria) 4,5: abbacchiato, spento, non sembra neanche lui. Eppure il modulo di Giampaolo lo conosce e dovrebbe essere uno dei trascinatori. Strano. Si riprenderà?

GIROUD (Milan) 5: solo per quella torre assurda preferita al colpo di testa diretto merita l’insufficienza. Quanto al resto, troppo poco. Troppo Chiellini.

SANSONE (Bologna) 5: da seconda punta è davvero in difficoltà nel 3-5-2, più ancora di Orsolini che almeno si ripara dietro a gol estemporanei. 

GIAMPAOLO (Sampdoria) 4: riporto questo voto dell’inviato senza condividerlo minimamente. Due giorni di lavoro alle spalle, una partita giocata con dignità e persa soltanto per un episodio.