SILVESTRI (Udinese) 6: in una giornata dove i portieri sono andati tutti sopra la sufficienza, bisogna dire che i gol subiti dai friulani sono stati abbastanza brutti. E particolarmente comici: due autogol su cui forse si poteva fare di più. 

MARUSIC (Lazio) 5: in grande difficoltà su Lookman, regala palla a Zappacosta per l’uno a zero dei bergamaschi.

KJAER (Milan) 5: fosse stato per il danese, i rossoneri sarebbero ancora nel pieno della crisi. Sviene in area e regala palla a Sanabria. Per fortuna del Milan c’è il Tata.

SOSA (Bologna) 5: asfaltato da Petagna nell’azione chiave della partita.

PARISI (Empoli) 5: respinge palla sulla linea di porta con un pugno. Rigore e rosso. Lascia in dieci i compagni dal ventesimo del primo tempo.

ESPOSITO (Spezia) 5: forse eccessivo il secondo giallo, ma tra un tempo e l’altro aveva modo di riflettere sulla situazione… Dopo quel lancio sbagliato costato caro allo Spezia contro la Roma, un altro grave errore del giovane centrocampista.

BARELLA (Inter) 5,5: l’amico Lukaku è ancora in evidente difficoltà, non è da amico trattarlo in quel modo, facendogli pesare ad ogni azione di non essere Dzeko.

LUIS ALBERTO (Lazio) 5: perde la palla che dà il via alla ripartenza del gol di Hojlund. Male comunque, a prescindere da questo episodio emblematico.

LAUTARO (Inter) 5: il lato oscuro della Lu-La condiziona anche l’argentino, che per una sera accantona il tango e sceglie di ballare il liscio nell’area blucerchiata.

MMOBILE (Lazio) 4: 403 minuti senza segnare, un’eternità per un cannoniere come Ciro. Se poi sbaglia i gol di sabato sera, l’eternità diventa un inferno. 

KEAN (Juventus) 5: quando un giocatore viene fischiato, di solito c’è un motivo. Per un attaccante, ad esempio, sono i gol mangiati a più riprese. Domanda maliziosa: con un po’ meno di fortuna nel finale, Allegri avrebbe difeso Kean ugualmente?

SARRI (Lazio) 5: forse la più brutta Lazio della stagione. E contro la squadra del Gasp, è come prendere male un’onda alta dieci metri.