HANDANOVIC (Inter) 5,5: sul corner del gol resta piantato, anzi un poco arretra poi rimane immobile a guardare. Uscire in presa alta mai?

VESELI (Salernitana) 4: repetita iuvant, e Traorè gli mostra un’altra volta la sua finta tipica (con gol). Nicola lo lascia negli spogliatoi all’intervallo

YOSHIDA (Sampdoria) 4,5: la Juve ha vinto a Marassi praticamente senza tirare in porta. Ci ha pensato il giapponese.

BONIFAZI  (Bologna) 4: lascia i compagni in dieci (per doppia ammonizione) al minuto 41 del primo tempo.

CECCHERINI (Verona) 4,5: mentre scaraventa come un bambino il pallone sugli spalti, il Napoli batte la rimessa veloce, si infila dalla sua parte con Di Lorenzo e segna il raddoppio con Osimhen. Nel finale viene espulso per somma di cartellini.

RABIOT (Juventus) 5,5: avrà fatto fare bella figura a Szczesny con quel tocco di mano, ma qui si ride per non piangere.

VECINO (Inter) 5,5: la Brozo-dipendenza è un problema serio, non puoi curarla col Vecino del primo tempo.

SENSI (Sampdoria) 4,5: forse un voto così basso è un pelino eccessivo, ma riflette bene e per contrasto le aspettative che la piazza doriana proietta giustamente su di lui. Serve molto di più.

ZANIOLO (Roma) 5,5: una capacità di sparire dal gioco degna di nota.

BOGA (Atalanta) 5: chiamato in causa a inizio ripresa al posto di Maehle, non la risolve. Ma non è stato preso per questo? Tiri in porta zero. In questo campionato non ha segnato ancora un gol.

RASPADORI (Sassuolo) 4,5: due ammonizioni in cento secondi, e il Sassuolo in dieci subisce il pareggio. La gioventù…

INZAGHI (Inter) 5: contro il Torino non è mai facile per nessuno, ma faticare a pareggiarla anche così, con l’aiutone… Non so, è un’Inter molto preoccupata, questa. Non c’è involuzione nel gioco, è qualcos’altro. In ogni caso sta perdendo il titolo da sola.