MAIGNAN (Milan) 5,5: stavolta ne prende tre. Goffo e piantato sui primi due.

IBANEZ (Roma) 3: il derby non fa per lui. Lascia in dieci la Roma nel primo tempo per doppia ammonizione. E non si provi a giustificarlo perché ‘tira indietro la gamba’. Il secondo giallo è fallo tattico tutta la vita.

THIAW (Milan) 4: perde Beto sul 2 a 1, sviene in area cercando il fallo sul contatto (?) di Success, e così l’Udinese fa il tris.

TOMORI (Milan) 4,5: la saga degli svarioni continua. Male sulla discesa di Samardzic che porta al gol di Pereyra.

DUMFRIES (Inter) 4,5: perché si va a mettere lì quando il pallone arriva a Kostic? Possibile proprio davanti a Onana? Avesse almeno chiuso la traiettoria del palo lontano…

MACHIN (Monza) 5,5: che pasticcio con Pablo Marì! Mentre schiaccia un pisolino viene anticipato da Castagnetti e la Cremonese passa in vantaggio.

BROZOVIC (Inter) 5: altra chance sprecata dal croato per provare a riscrivere le gerarchie del centrocampo nerazzurro. Non rischia mai la giocata, non strappa più applausi. Era perfetto per Conte, l’Inter di Inzaghi funziona meglio col turco.

BENNACER (Milan) 5: con quel passaggio orizzontale così svagato innesca l’effetto domino. Non ci siamo.

DIMARCO (Inter) 5: spompo e disinnescato. Dopo le fatiche di Oporto, era prevedibile che bastasse un De Sciglio sul pezzo per contenerlo.

IBRAHIMOVIC (Milan) 6: un rigore sbagliato… la fortuna di poterlo ribattere… un record malinconico, oppio dei popoli. E poi? A Udine ha lasciato un piedone nell’insufficienza.

LAUTARO (Inter) 5: notti insipide. Dal Do Dragao al derby d’Italia, è la costante negativa. Sparito di nuovo.

PIOLI (Milan) 4,5:  imbarcata imbarazzante. Troppo più ferrea e veloce, l’Udinese, troppo più concreta e chirurgica. Senza i francesi non c’è Milan?