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I fischi di San Siro e la frecciata di Furlani: Pioli sempre più lontano dal Milan
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Il momento di rottura si è consumato al triplice fischio dell’arbitro Di Bello in Milan-Atalanta. Il pubblico di fede rossonera ha fischiato copiosamente la squadra e il suo allenatore Stefano Pioli. Per la prima volta tutti i settori rispondono all’unisono come reazione immediata all’ennesima delusione di questo inizio di stagione. Il Diavolo a gennaio è fuori dalla Champions League, dalla Coppa Italia e ha ben 9 lunghezze di distanza dall’Inter. Troppo
anche per una tifoseria che si è sempre contraddistinta per il sostegno incondizionato alla squadra.
BILANCIO NEGATIVO - Giorgio Furlani aveva parlato così a Sky: "Dispiace molto perché volevamo rimanere in corsa in tutte le competizioni possibili, anche in Serie A crediamo di poter fare meglio, questa sera ci sono stati episodi negativi che purtroppo ci hanno penalizzato, ma non va tutto male e rimaniamo focalizzati sul presente con lucidità e voglia di fare bene".
Tra le righe il CEO rossonero sembra lanciare un messaggio al suo allenatore Pioli, reo di non aver raggiunto i primi obiettivi stagionali. A fine stagione proprio su questi risultati il patron Cardinale farà le valutazioni sull’operato della guida tecnica. E dopo le turbolenze post-Salernitana questa nuova delusione può sancire la fine del rapporto.