
I fantaconsigli della 37ª giornata: Scamacca, Giroud, Laurientè, Mkhitaryan, Pellegrini, Chiesa

Fiorentina-Napoli, venerdì 17 maggio ore 20.45
Barak. Ha preso parte a 4 degli ultimi 5 gol della Fiorentina in Serie A (un gol e 3 assist).
Beltran. Sta meglio fisicamente e potrebbe trovare una chance da titolare. Sulla trequarti può far male.
Politano. Ha segnato quattro gol contro la Fiorentina in Serie A, può colpire ancora.
Di Lorenzo. Spesso criticato in questa stagione, ma ci tiene a chiudere bene. Da rischiare.

Lecce-Atalanta, sabato 18 maggio ore 18.00
Piccoli. Rientra dopo la squalifica. Ex di giornata, vuole colpire. Feeling giusto con Krstovic.
Pongracic. Media voto altissima, tra i migliori anche contro l’Udinese. Un muro.
Lookman. In gol all’andata, vuole cancellare la finale di Coppa Italia.
Scamacca. Arriva riposato e nelle ultime uscite è sempre stato decisivo. Grande 2024, merita spazio.

Torino-Milan, sabato 18 maggio ore 20.45
Zapata. Cinque gol in carriera al Milan, ha preso parte al 45% dei gol del Torino in questo campionato.
Ricci. Gioca avanzato, sulla trequarti, e il Milan spesso concede. Centralmente può fare male.
Giroud. Contro il Torino un gol ogni 86’, quattro reti in 344 minuti. Vuole raggiungere quota 15, anche se parte dalla panchina.
Pulisic. Sempre tra i migliori del Milan. Ha partecipato a 19 gol finora, vuole arrivare a 20.

Sassuolo-Cagliari, domenica 19 maggio ore 12.30
Laurientè. Imprescindibile. Ha realizzato gli ultimi 3 gol del Sassuolo in match casalinghi.
Pinamonti. Rigorista, punto di riferimento offensivo. In una gara così non si può non schierare.
Gaetano. Rientra dalla squalifica e vuole rendersi utile. Molto bene con Ranieri, che ci punta.
Mina. Leader di questo Cagliari. In una gara tirata ed equilibrata, i piazzati possono fare la differenza.

Monza-Frosinone, domenica 19 maggio ore 15.00
Pessina. È stato coinvolto in 9 reti in questo campionato (sei marcature e tre assist).
Djuric. Protagonista nelle ultime due giornate, in stato di grazia. Non si può lasciar fuori.
Zortea. È il giocatore del Frosinone che ha preso parte a più gol nel girone di ritorno (un gol e 5 assist).
Soulè. Non sta trovando la continuità del girone d’andata, ma rimane il più pericoloso tra i ciociari.

Udinese-Empoli, domenica 19 maggio ore 15.00
Lucca. Terminale offensivo, cerca la seconda rete di fila. Cannavaro insiste e punta su di lui.
Payero. Con il nuovo tecnico ha ritrovato un posto da titolare. Cross e tiri, sempre insidioso.
Caprile. Gara tirata e da brividi. Con le sue capacità in porta può fare la differenza.
Cancellieri. Con le ripartenze in campo aperto può fare la differenza. Potrebbe giocare titolare.

Inter-Lazio, domenica 19 maggio ore 18.00
Lautaro. A quota 24 gol, si è sbloccato. Vuole chiudere bene nell’ultima in casa prima della festa.
Mkhitaryan. Stavolta gioca e si candida per essere come al solito tra i migliori.
Felipe Anderson. L’Inter è la squadra contro cui ha realizzato più gol in carriera in Serie A (sei).
Zaccagni. Ora calcia anche i piazzati (corner e punizioni). Ci può stare come rischio di giornata.

Roma-Genoa, domenica 19 maggio ore 20.45
Pellegrini. Otto gol in questo campionato, rigorista, sempre pericoloso. Merita fiducia.
Angelino. Piede raffinato e possibili incursioni in avanti. Da tenere d’occhio.
Martin. Non male nelle ultime uscite. Diversi traversioni e una propensione offensiva interessante.
Gudmundsson. Imprescindibile, sempre. Otto gol dei 14 li ha segnati in trasferta.

Salernitana-Hellas Verona, lunedì 20 maggio ore 18.30
Tchaouna. Tra i migliori della Salernitana. Quello con più tiri e più occasioni create.
Fazio. Molto bene contro la Juventus. Vuole chiudere degnamente in casa per salutare i tifosi granata.
Bonazzoli. Ex, che non si è lasciato bene con la dirigenza campana. Vuole colpire.
Noslin. Per il Verona è un punto di riferimento. Cerca il primo gol contro “una piccola”.

Bologna-Juventus, lunedì 20 maggio ore 20.45
Calafiori. Ci tiene a fare bella figura, già cinque assist vincenti nel 2024.
Ndoye. Si è sbloccato e ora può trovare continuità. La Juventus soffre sugli esterni.
Chiesa. Il Bologna è la squadra contro cui ha realizzato più gol in A (sei gol in 10 match).
Milik. Anche per lui il Bologna è la vittima preferita: sei reti in sette sfide di campionato.