TORINO-CAGLIARI, venerdì 24 gennaio ore 20.45

Adams. Vanoli punta ancora su di lui, contro le “piccole” spesso determinante.

Ricci. Prestazioni convincenti, media voto alta. Da schierare.

Gaetano. Si è sbloccato e potrebbe andare a bersaglio per due match di fila per la seconda volta in carriera in Serie A (la prima nel febbraio 2024, contro Lazio e Udinese).

Viola. Forse partirà dalla panchina, ma resta un’arma fondamentale per Nicola. E ha segnato nel match d’andata.

COMO-ATALANTA, sabato 25 gennaio ore 15

Diao. Gol al Milan, gol all’Udinese. Scatenato, in forma, da schierare.

Strefezza. Ha segnato nel match d’andata e con l’Udinese ha impressionato. Condizioni fisiche ottime.

Retegui. In forma magica, ha realizzato 14 gol in 19 presenze in questo campionato.

Lookman. Devastante anche in Champions, a segno all’andata contro il Como.

NAPOLI-JUVENTUS, sabato 25 gennaio ore 18

Lukaku. In forma, ha già segnato tre gol contro la Juventus tra tutte le competizioni.

Neres. Frizzante, guizzante, grintoso. Da mettere anche nei big match.

Yildiz. Il più estroso e più pericoloso della Juventus. Motta punta su di lui.

Thuram. Con lui in campo è un’altra Juventus, sta diventando pericoloso anche davanti.

EMPOLI-BOLOGNA, sabato 25 gennaio ore 20.45

Esposito. Sei reti nelle ultime sette gare di campionato, semplicamente dominante.

Pezzella. Molto propositivo a sinistra, spinge e crossa. Può essere protagonista.

Castro. Gol e assist, tiri e giocate. Punto di riferimento nel Bologna.

Lykogiannis. Occhio al greco, che contro il Borussia Dortmund ha giocato molto bene ed era entrato bene anche con il Monza.

MILAN-PARMA, domenica 26 gennaio ore 12.30

Hernandez. Solo contro il Venezia (quattro) il francese ha segnato più reti che contro il Parma (tre, come contro il Torino) in Serie A.

Reijnders. In casa ha spesso fatto la differenza, vuole incidere.

Djuric. Appena arrivato, ha già fatto in passato qualche scherzetto al Milan.

Cancellieri. Tra i meno peggio del Parma, spesso pericoloso. Come scommessa ci sta.

UDINESE-ROMA, domenica 26 gennaio ore 15

Thauvin. Ha segnato cinque gol e fornito tre assist in questo campionato in 18 partite, faro dell’Udinese.

Kamara. Dal suo lato potrebbe stupire, la Roma a destra soffre se attaccata.

Dybala. Ha preso parte a 21 gol in 21 sfide contro l’Udinese in Serie A (12 reti e 9 assist).

El Shaarawy. Ha realizzato sei gol contro l’Udinese in Serie A: solo contro il Chievo ha fatto meglio (sette reti).

LECCE-INTER, domenica 26 gennaio ore 18

Pierotti. Sempre pericoloso, Giampaolo punta su di lui. Si può provare.

Dorgu. Le voci di mercato non dovrebbero distrarlo, vuole reagire alle ultime negative prestazioni.

Lautaro Martínez. Quattro gol nelle ultime tre contro il Lecce e ha segnato negli ultimi due match di campionato.

Mkhitaryan. A sorpresa potrebbe diventare la sua partita. Inserimenti garantiti.

LAZIO-FIORENTINA, domenica 26 gennaio ore 20.45

Dia. La Fiorentina è la squadra contro cui ha segnato più reti in Serie A: quattro.

Zaccagni. In forma, garantisce gol e assist, la Fiorentina a destra difende meno.

Gosens. Ha preso parte a cinque gol contro la Lazio in Serie A (tre reti e due assist): contro nessuna squadra ha partecipato a più marcature nel torneo.

Kean. Incontenibile: è sia il giocatore che ha segnato più volte la prima rete del match (cinque) sia quello che ha realizzato più gol nel 1° tempo (ben 9 sui 12 totali) in questa stagione di Serie A.

VENEZIA-HELLAS VERONA, lunedì 27 gennaio ore 18.30

Oristanio. In gol all’andata, guida del Venezia, anche a Parma aveva trovato la porta.

Zampano. Rientra dalla squalifica e per adesso sta facendo abbastanza bene.

Tengstedt. A segno nel match di andata, Zanetti si affida a lui per questo derby.

Suslov. Ci si attende un salto di qualità che non arriva, ma in queste partite va messo.

GENOA-MONZA, lunedì 27 gennaio ore 20.45

Pinamonti. In gol all’andata, negli scontro diretti per la salvezza spesso protagonista.

Miretti. Stanno arrivando bonus, soprattutto assist. Si può insistere su di lui.

Maldini. Due gol di fila, unico del Monza a provarci davvero.