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  • I fan token e non solo, nuovi strumenti di loyalty per il calcio: il mondo fintech

    I fan token e non solo, nuovi strumenti di loyalty per il calcio: il mondo fintech




    Ultimo appuntamento prima della pausa estiva. Si chiude dopo due mesi e una serie di 11 live monotematiche sui tempi più rilevanti della Football Industry la prima parte del Social Footbal Cafè, che dedica l'ultima puntata a Fintech: nuovi strumenti di lyalty per il calcio.

    La puntata, powered by REPX (la fintech company fondata nel 2016), ha avuto come ospiti il marketing manager dell’azienda Antonio Matta, il responsabile della comunicazione del Parma Nicolò Fabris e Fabrizio Villani di Fintastico, oltre a Damiano Cori di Social Media Soccer.

    La prima parte è stata dedicata a tutto ciò che è il mondo fintech, dal termine (crasi delle parole financial e technologies) all'utilizzo nel mondo del pallone di questi strumenti di pagamento.

    "Tutto il nostro sistema di app per i pagamenti che customizziamo in base alle esigenze dei club con cui lavoriamo, uno di questi è proprio il Parma, rappresenta già di per sé uno strumento valido di profilazione del tifoso - spiega Antonio Matta, che prosegue -. Ogni volta che un tifoso usa una prepagata del club rinforza il suo rapporto con la squadra, mentre il club ne beneficia oltre che dal punto di vista economico, anche da quello di profilazione del tifoso ovviamente".

    Altro argomento, dato dalla domanda di uno spettatore: "I fan token rientrano nel mondo fintech?". Fabrizio Villani spiega: "I token e la tecnologia blockchain si possono collegare al mondo fintech. Un esempio è rappresentato dal nuovo sponsor dell’Inter, Socios.com che ha già altre squadre di calcio che utilizzano il suo fan token per animare a diversi livelli la fanbase. Attraverso questi token i fan possono decidere su alcune decisioni strategiche. Per quanto riguarda i puristi delle cripto valute, i fan token non sono proprio paragonabili a questo mondo".

    Conoscere al meglio i tifosi grazie a questo tipo di tecnologia e loyalty, ne parla Nicolò Fabris del Parma: "È fondamentale conoscere i propri tifosi proprio per rendere la loro esperienza la migliore possibile senza essere invasivi. Bisognerebbe rendere facile da vivere l’esperienza del tifoso e da questo punto di vista siamo un po’ indietro, il casheless potrebbe essere un esempio. Dobbiamo semplificare e riuscire a rendere l’esperienza degna di quello che è il periodo".

    Il Social Football Cafè tornerà a settembre con la seconda parte di live che culmineranno nel main event di novembre: il Social Football Summit che per quest’anno sarà organizzato in forma hybrid edition. 

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