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Napoli, i dolori di Higuain: fuori forma e fischiato
Il calcio è anche questo. Gloria e polvere in attimo. Tutti i grandi campioni, o quasi, hanno vissuto le contestazioni dei loro tifosi. Non ha fatto eccezione Gonzalo Higuain, finito nel mirino del pubblico del Napoli per i gravi errori sotto porta che sono costati l'eliminazione nella semifinale di Europa League contro il Dnipro. Prima i mugugni, poi i fischi. Sono arrivati anche ieri nel posticipo del lunedì col Cesena. Per l'occasione ,Higuain era finito in panchina, stanco e forse anche fuori forma. Ma al suo ingresso in campo è stato fischiato da parte dello stadio, in particolare una delle due curve. Per lui anche incitamenti, ma il clima di contestazione non può essere ignorato.
LE CRITICHE - Critiche a Higuain anche sabato in occasione del pranzo con De Laurentiis da parte di una ventina di tifosi. Il Pipita non fa nulla per far cambiare idea ai propri tifosi: in queste ultime uscite è apparso fuori forma e anche impigrito. Gli errori col Dnipro (in particolare quello nella gara di ritorno) hanno ricordato quello clamoroso nella finale dei Mondiali tra Argentina e Germania. Paragoni che stanno perfino mettendo in discussione il valore assoluto dell'attaccante ex Real Madrid.
LE INCERTEZZE - E in questo clima teso si va avanti verso la sfida da dentro o fuori contro la Juventus per un posto Champions. Higuain tornerà titolare, ma dovrà dimostrare di essere il vero Pipita. Turbamenti che possono essere cancellati con un gol. Ma su Higuain aleggiano dubbi sul futuro: in caso di mancata qualificazione in Champions (anche dal terzo posto) l'argentino potrebbe spingere per l'addio. E le contestazioni potrebbero creare una motivazione sulla carta valida per voler cambiare aria. Tutto in bilico, quindi: il Napoli e il cammino verso il posto Champions e il suo giocatore di riferimento. Discusso e pure fischiato, anche se solo "a metà".
LE CRITICHE - Critiche a Higuain anche sabato in occasione del pranzo con De Laurentiis da parte di una ventina di tifosi. Il Pipita non fa nulla per far cambiare idea ai propri tifosi: in queste ultime uscite è apparso fuori forma e anche impigrito. Gli errori col Dnipro (in particolare quello nella gara di ritorno) hanno ricordato quello clamoroso nella finale dei Mondiali tra Argentina e Germania. Paragoni che stanno perfino mettendo in discussione il valore assoluto dell'attaccante ex Real Madrid.
LE INCERTEZZE - E in questo clima teso si va avanti verso la sfida da dentro o fuori contro la Juventus per un posto Champions. Higuain tornerà titolare, ma dovrà dimostrare di essere il vero Pipita. Turbamenti che possono essere cancellati con un gol. Ma su Higuain aleggiano dubbi sul futuro: in caso di mancata qualificazione in Champions (anche dal terzo posto) l'argentino potrebbe spingere per l'addio. E le contestazioni potrebbero creare una motivazione sulla carta valida per voler cambiare aria. Tutto in bilico, quindi: il Napoli e il cammino verso il posto Champions e il suo giocatore di riferimento. Discusso e pure fischiato, anche se solo "a metà".