I destini incrociati di Todibo al Milan e Caldara all'Atalanta
TRA PRESTITO CON DIRITTO E DIRITTO DI RECOMPRA - Il centrale è pronto a trasferirsi al Milan, ma vuole restare in qualche modo legato al club blaugrana: l'accordo tra rossoneri e Barca sulle linee principali della trattativa c'è, con i primi che vorrebbero un prestito con diritto di riscatto a 20 milioni di euro. Anche se il club catalano, che è consapevole di dover effettuare alcune cessioni a giugno, vorrebbe tenere legato a sè in qualche modo il talento ex Tolosa, tramite un diritto di recompra che gli consentirebbe di riportarlo a casa. Il Milan non è d'accordo, ma anche Todibo spinge verso questa soluzione, perché sa che Piqué è destinato presto a lasciare e vuole imporsi nel Barcellona.
NO AL PRESTITO SECCO, 48 ORE DECISIVE - L'idea del Barcellona diventa quindi quella del prestito secco, il Milan ha l'ok del giocatore ma non vuole assolutamente acconsentire a questa formula, perché non ha intenzione di valorizzare calciatori di altre squadre: la dirigenza rossonera entro mercoledì vuole definire la situazione, altrimenti è pronta a vagliare le alternative.
ATALANTA SU CALDARA, LA SITUAZIONE - L'acquisto di Todibo libererebbe Caldara, che ha chiesto di poter giocare con maggiore continuità: il Milan è d'accordo e ha intavolato diversi discorsi con l'Atalanta, con i contatti che si sono intensificati nelle ultime ore. Va però studiata una formula per il trasferimento: il Milan non vuole realizzare minusvalenze con il difensore bergamasco a bilancio per 40 milioni di euro, dal canto suo la Dea necessita di almeno un difensore, perché cederà Kjaer alla Sampdoria e Ibanez al Bologna. L'accordo si potrebbe trovare con una formula di prestito oneroso: entro 48 ore il bandolo della matassa verrà sciolto.
@AleDigio89 e @86_longo