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    I dati parlano chiaro: è un Milan da Champions. In 7 fanno meraviglie

    I dati parlano chiaro: è un Milan da Champions. In 7 fanno meraviglie

    Sinistro micidiale, 22° sigillo in campionato, e una prestazione praticamente perfetta. Tra i protagonisti del turno infrasettimanale di Serie A, spicca decisamente Luis Muriel. Gol, giocate e intuizioni magistrali per il colombiano, che ha ispirato ogni azione offensiva della Dea nella sfida col Benevento. L’attaccante conferma per l’ennesima volta numeri da Top  Player assoluto. Indice di Efficienza Tecnica al 98% (come l’MVP Theo Hernandez), Indice di Efficienza Fisica al 96%, K-Solution 98%, K-Movement 97%. Contro i campani sfrutta praticamente tutti gli 1 contro 1 a disposizione (6), completando il 66% di passaggi ad altissima difficoltà. Sviluppa il 78% del carico esterno nella fase di possesso ed in soli 67 minuti produce ben 71 frenate brusche, poco meno della media squadra nell’intera gara. Un finale degno della stagione disputata per il nerazzurro, che con le 22 reti all’attivo in questo campionato, ora ha davanti solo due giocatori capaci di collezionare più marcature con il club in un singolo massimo campionato. Due che di nome fanno Filippo Inzaghi (24 nel 1996/97) e Duván Zapata (23 nel 2018/19).

    Tra i migliori della terzultima giornata di Serie A una menzione la merita anche Lorenzo Insigne, che contro l’Udinese ha firmato il 100° gol del Napoli in questa stagione e si è preso il quarto posto tra i migliori marcatori del club all-time. Sono 108 sigilli per il capitano della formazione campana e sono 18 nel campionato 2020/21, numero con cui eguaglia lo score realizzativo del 2016/17 (il migliore fin qui registrato dal ventinovenne di Frattamaggiore). Contro i friulani ha tenuto ben salda la leadership tecnica e puntellato un’annata all’insegna della costanza di prestazione. Si mantiene su un altissimo 97% di Efficienza Tecnica, basato su una grande proprietà di palleggio (K-Pass 98%, con il 57% di passaggi riusciti ad altissima difficoltà) e sulle sue ottime capacità decisionali (K-Solution 97%). Come sempre contribuisce anche alla fase di interdizione, agevolando le giocate dei compagni (K-Movement 92%) ed è protagonista indiscusso di ogni ripartenza: conclude positivamente 6 occasioni di 1 contro 1 sulle 7 a disposizione. Lorenzo è “Magnifico” anche sotto l’aspetto atletico: chiude la gara dopo aver percorso 11,4 km – di cui tre ad alta intensità – e dopo aver prodotto 79 accelerazioni esplosive, facendo registrare in tutti e tre i casi i valori più alti tra i compagni.

    Se l’MVP di questo turno è Theo Hernandez, è scontato premiare anche il Milan a livello collettivo: il 7-0 in casa del Torino è il primo successo rossonero con questo margine in campionato dal giugno 1959 contro l'Udinese (7-0 anche in quel caso). Una vittoria pesante sia in chiave Champions (il Diavolo è ad un passo dal suo obiettivo stagionale) che in termini di numeri: picco stagionale di Efficienza Tecnica (95,4%) con ben sette giocatori che hanno registrato un Indice di Efficienza Tecnica in linea con i Top Player Europei (95%): oltre a Theo Hernandez anche Rebic, Calhanoglu, Diaz, Kessie, Tomori e Krunic. Ottimo per i rossoneri anche lo stato di salute, dimostrato da un Indice di Efficienza Fisica del 93,2% e da valori di aggressività (sia offensiva che difensiva) superiori al 95%. L’altissimo livello di attenzione degli undici di Pioli ha portato a commettere solamente due errori in giocate di media difficoltà, a completare con successo il 50% dei 20 passaggi tentati ad altissimo coefficiente e a portare a termine il 75% degli 1 contro 1 offensivi. La maturità tattica (K-Movement 94,8%) consente inoltre alla formazione rossonera di ottimizzare il consumo energetico: nella gara col Torino Kessie e compagni hanno prodotto mediamente 10,6 W/kg, completando solamente 103 km di cui 2,2 ad alta intensità.

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