Paulo Dybala mette nel mirino il Tottenham. Ma a quanto pare, potrebbe non essere la gara d'andata l'obiettivo concreto della Joya per tornare in campo, quanto quella di ritorno in programma mercoledì 7 marzo a Wembley. Anche per lui è prevista in settimana una nuova visita di controllo per valutare l'assorbimento della cicatrice dopo la lesione muscolare subita a Cagliari alla coscia destra: al rientro dalle ferie lo staff medico bianconero aveva confermato i 30-40 giorni di prognosi per la Joya, ma la prudenza regna sovrana e non è da escludere che il suo completo recupero possa riportare Dybala a pieno regime anche una decina di giorni dopo, quindi appunto alle porte di marzo. Max Allegri ha tolto il velo anche sulle condizioni di Juan Cuadrado: lunedì una visita specialistica servirà per capire se il colombiano dovrà operarsi o meno per recuperare dalla pubalgia che lo attanaglia ormai da tanto tempo. Nel caso in cui il verdetto dovesse portare ad un intervento chirurgico, ecco che i tempi di recupero si allungheranno sensibilmente, anche oltre i due mesi IL MERCATO - Di conseguenza la Juve ha già mosso i primi passi sul mercato, sondando delle alternative da poter chiudere nell'arco di pochi giorni di trattativa nel caso in cui ci fosse bisogno di allungare una coperta che in questo momento vede appena quattro attaccanti a disposizione di Allegri: una situazione figlia anche dell'improvvisa necessità di risolvere la questione Pjaca con un po' troppa fretta. Il croato si è subito fatto trovare pronto allo Schalke 04, trovando anche il primo gol in Bundesliga. E forse, prima di mandarlo via dopo averlo atteso e recuperaro, si poteva attendere qualche giorno in più.