Ieri era la giornata de La Joya, in casa Toro: quella in cui l'agente del giocatore, Pocetta, avrebbe portato all'Hull City l'offerta dei granata per il proprio assistito, Abel Hernandez. La fumata bianca non c'è stata: gli inglesi non avrebbero gradito alcuni termini dell'accordo proposto dal club di Cairo. Su tutti, vorrebbero imporre un obbligo di riscatto, e non un diritto (condizionato da alcuni fattori legati al rendimento) come invece propongono da Torino.

L'accordo con il giocatore è di fatto trovato, Hernandez apprezza la destinazione, e altrettanto il suo procuratore. Ma, ora che la trattativa fra Hull e Toro è giunto a una (forse momentanea) impasse, altri attori possono inserirsi; non mancano infatti le pretendenti all'attaccante uruguayano, dall'Italia (Bologna) a nomi di primo piano del calcio estero (Galatasaray, Benfica). E se i tempi dovessero allungarsi troppo, a un certo punto saranno i piemontesi a cambiare obiettivo.