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Hugo Maradona: 'Ogni sera piango pensando a Diego. Mi impressiona parlare con i bambini a Napoli...'
IL DOLORE - "È tutto molto triste, è un dolore che mi accompagna ogni giorno. Non doveva finire così. Poteva andare diversamente, sì. Mio fratello è morto a 60 anni. Purtroppo è andata così, non possiamo più tornare indietro. Adesso è tutto nelle mani della Giustizia argentina, come è normale che sia: loro stabiliranno che cosa è successo, chi ha responsabilità dirette e indirette, chi sono i colpevoli. E i colpevoli dovranno pagare".
LA MANCANZA - "Diego mi manca molto. Mi mancano le sue telefonate, mi manca sentire la sua voce. Mi rassicurava parlare con lui: è la cosa che più mi manca. Ogni sera ci penso e mi commuovo. E poi mi manca com'era lui, la sua schiettezza, il suo dire le cose senza peli sulla lingua: quello che pensava, lo diceva. Qualcuno lo amava, qualcuno lo criticava anche per questo suo carattere. Per me era semplicemente sincero".
I NAPOLETANI - "Mi impressiona sempre parlare con i bambini, qui a Napoli. Mi impressiona perché non possono averlo conosciuto e nemmeno averlo visto giocare, al massimo lo hanno visto nei filmati. Eppure ne parlano come se lo avessero conosciuto sul serio, come se lui fosse ancora qui tra noi. È speciale, è unico, nessuno sarà mai come lui".
NAPOLI - "Sono rimasto a vivere a Napoli anche per questo. Per me è una questione di orgoglio, è il cognome che porto: Maradona. Mi piace ricordare Diego con le persone che gli hanno voluto bene. L'affetto delle persone qui per lui non si spegnerà mai. E io cerco di parlare con tutti, come faceva lui. Noi non siamo gente che si monta la testa. Napoli mi piace e cerco di fare qualcosa per la città, per i bambini. Cerco di portare un po' di calcio nei quartieri più poveri. Questo è il mio modo per ringraziare Napoli".
LA MAGLIA - "Ho visto la maglia in onore di Diego e mi ha fatto molto piacere, è un omaggio sincero. I napoletani lo portano nel loro cuore, la città non dimentica. Grazie. Solo questo posso dire".
STADIO MARADONA - "Mi fa un effetto davvero particolare sentir pronunciare 'Stadio Maradona', perché penso sempre al San Paolo: è un altro, straordinario omaggio. Mio fratello ha dato tanto a questa città, ma ha anche ricevuto tanto".
IL NAPOLI OGGI - "Spalletti sta gestendo molto bene la rosa. Deve continuare così, anche quando a gennaio mancheranno giocatori importanti per la Coppa d'Africa. E si potrà sognare: Napoli merita di festeggiare".