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Hudson-Odoi, il 'nuovo Hazard' che ha stregato anche la Juventus
L'ultimo favore di Antonio Conte alla Juventus? Messa così, la versione della storia che andiamo a raccontare rischia di essere sin troppo semplicistica, ma indirettamente l'allenatore del Chelsea ha consentito alla sua ex squadra di prendere nota di un nome molto interessante in prospettiva futura. Parliamo di Callum Hudson-Odoi, attaccante classe 2000 del Chelsea, protagonista nei giorni scorsi del successo dei Blues contro l'Arsenal nella finale di Youth FA Cup e finalista di Uefa Youth League. Nato a Londra da genitori ghanesi, si tratta di un attaccante esterno capace di giocare all'occorrenza pure da punta centrale, in grado di abbinare un atletismo debordante a grandi qualità tecniche.
IL DOPO HAZARD- Entra nel settore giovanile del Chelsea all'età di 8 anni e fa tutto il percorso nella trafila crescendo nel mito di campioni come Drogba prima e Eden Hazard, il suo idolo, e Willian poi. La scorsa stagione è stata quella della consacrazione definitiva, nella quale realizza 8 gol e contribuisce alla vittoria della quinta FA Cup giovanile consecutiva del club della capitale inglese, che fanno il paio con le grandi prestazioni con la maglia della nazionale. Il sogno di conquistare il titolo europeo di categoria si infrange a pochi secondi dal triplice fischio, beffato dalla Spagna, ma qualche mese dopo avrà modo di rifarsi alla grande, con la vittoria del primo Mondiale di categoria della storia del suo Paese. Uscita di scena la stella Sancho, richiamato in Germania dal Borussia Dortmund dopo la fase a gironi del torneo, è lui, insieme al talento del Manchester City Foden, ad ergersi a protagonista, con un gol e 2 assist.
LA JUVE OSSERVA - Numeri e giocate che gli hanno permesso di diventare un perno della formazione Under 23 del Chelsea e attirare l'attenzione di Antonio Conte, che lo fa esordire in prima squadra contro il Newcastle in FA Cup a fine gennaio e pochi giorni dopo in campionato contro il Bournemouth. Non scende in campo, ma il punto più alto della sua annata è la convocazione per la partita d'andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Barcellona. Con la stagione che volge al termine, il club sta già studiando la strategia per il futuro, tra un rinnovo da definire al compimento della maggiore età (l'attuale contratto da giocatore delle giovanili scade a giugno, ndr), un possibile prestito in una squadra di minor blasone in Inghilterra o in una società satellite come il Vitesse Arnhem, e le possibili offerte dall'estero, con Benfica e Juventus già segnalati sulle sue tracce.
IL DOPO HAZARD- Entra nel settore giovanile del Chelsea all'età di 8 anni e fa tutto il percorso nella trafila crescendo nel mito di campioni come Drogba prima e Eden Hazard, il suo idolo, e Willian poi. La scorsa stagione è stata quella della consacrazione definitiva, nella quale realizza 8 gol e contribuisce alla vittoria della quinta FA Cup giovanile consecutiva del club della capitale inglese, che fanno il paio con le grandi prestazioni con la maglia della nazionale. Il sogno di conquistare il titolo europeo di categoria si infrange a pochi secondi dal triplice fischio, beffato dalla Spagna, ma qualche mese dopo avrà modo di rifarsi alla grande, con la vittoria del primo Mondiale di categoria della storia del suo Paese. Uscita di scena la stella Sancho, richiamato in Germania dal Borussia Dortmund dopo la fase a gironi del torneo, è lui, insieme al talento del Manchester City Foden, ad ergersi a protagonista, con un gol e 2 assist.
LA JUVE OSSERVA - Numeri e giocate che gli hanno permesso di diventare un perno della formazione Under 23 del Chelsea e attirare l'attenzione di Antonio Conte, che lo fa esordire in prima squadra contro il Newcastle in FA Cup a fine gennaio e pochi giorni dopo in campionato contro il Bournemouth. Non scende in campo, ma il punto più alto della sua annata è la convocazione per la partita d'andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Barcellona. Con la stagione che volge al termine, il club sta già studiando la strategia per il futuro, tra un rinnovo da definire al compimento della maggiore età (l'attuale contratto da giocatore delle giovanili scade a giugno, ndr), un possibile prestito in una squadra di minor blasone in Inghilterra o in una società satellite come il Vitesse Arnhem, e le possibili offerte dall'estero, con Benfica e Juventus già segnalati sulle sue tracce.