Hotel, cene e colpi: i due km del 'quadrilatero del mercato' di Milano
IL QUADRILATERO DEL MERCATO - Da qualche anno a questa parte il teatro degli affari di mercato sono diventati gli hotel. In particolare a Milano, la città famosa per il "quadrilatero della moda", ha preso forma un vero e proprio "quadrilatero del mercato", che nel giro di due chilomentri racchiude sette alberghi frequentati abitualmente da dirigenti e procuratori durante i periodi caldi delle trattative.
GLI HOTEL - Si parte dalla Stazione Centrale, ai cui lati sorgono due punti di riferimento per tutti i cronisti: da una parte l'Excelsior Hotel Gallia, base milanese di diversi club - tra cui la Sampdoria-, dall'altra l'hotel Michelangelo, caro a tante società, soprattutto di Serie B. A pochi passi dal Gallia si trova invece l'Hilton, dove la scorsa settimana Piero Ausilio ha incontrato l'agente di Nainggolan e Barella, Alessandro Beltrami. Percorrendo via Vittor Pisani si arriva poi a piazza della Repubblica, meta obbligatoria per tutti i giornalisti a caccia di notizie: su un lato ci sono il Principe di Savoia (spesso frequentato dal presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis) e il ME (tappa fissa di Pantaleo Corvino, direttore generale della Fiorentina), di fronte a loro il Westin Palace, che l'anno scorso ha accolto tanti dei nuovi acquisti del Milan, da Bonucci a Calhanoglu. Avvicinandosi verso una delle zone più eleganti di Milano, Brera, si incontra invece Palazzo Parigi, base della Juventus nel capoluogo lombardo, dove ieri il ds Fabio Paratici (in foto) ha incontrato Alessandro Lucci, agente di Mattia Perin.
SI CHIUDE A TAVOLA - E dopo una lunga giornata di corse e appostamenti tra i vari hotel del mercato, è d'obbligo un salto all'Antica Osteria Cavallini, ristorante situato tra la stazione e piazza della Repubblica, che ogni sera pullula di addetti ai lavori, che anche di fronte a un buon piatto portano avanti trattative e affari. Perché il calciomercato non dorme (quasi) mai...