Mancano solo 4 giorni alla chiusura del mercato ma non si placano i rumors sulla possibile partenza di Keisuke Honda: il giapponese parte dietro a Suso nelle gerarchie di Montella e per questo diversi media lo segnalano in uscita dai rossoneri. Honda non è in vendita, ma a un solo anno dalla scadenza del contratto il Milan non scarta a priori la sua cessione, a fronte però di un'offerta che soddisfi il club e soprattutto il giocatore: proprio questo è il nodo principale, anche se gli interessamenti non mancano.

INTERESSE BRITISH - Gli occhi sono rivolti soprattutto alla Premier League, campionato nel quale militano le squadre che si sono dimostrate più attente alle vicende del giapponese: vi abbiamo già raccontato del Sunderland, nelle ultime settimane c'è stato un interessamento anche da parte del Crystal Palace ma non si tratta di realtà gradite al giocatore. Come scritto più volte Honda si trova bene al Milan ed è disposto a lasciarlo solo per passare in una squadra che offra palcoscenici prestigiosi, quelli delle coppe europee: al momento nessuna delle squadre qualificate per Champions o Europa League si è fatta avanti per lui e il tempo a disposizione per inserirsi è sempre minore, considerando che in caso di cessione di Keisuke il Milan dovrebbe muoversi in pochi giorni per trovare un sostituto da utilizzare in alternativa a Suso sulla fascia destra.

VUOLE GIOCARSELA, MA A GENNAIO... - Salvo sorprese dell'ultimo minuto dunque Honda non lascerà il Milan in questa finestra di mercato ed è fortemente motivato a far cambiare idea a Montella: l'intenzione è di giocarsi le sue carte e ribaltare le gerarchie come ha peraltro fatto in tutte le stagioni fin qui disputate in rossonero, per poi tracciare un nuovo bilancio in inverno. Il contratto in scadenza al 30 giugno 2017 infatti non porta a riflettere solo il Milan ma anche il giocatore: se a gennaio non avrà trovato lo spazio sperato e dovessero presentarsi nuove offerte allora il suo futuro tornerebbe in discussione, con la società che lo libererebbe a zero o a fronte di un indennizzo minimo. Tutto rinviato dunque: al netto di imprevisti Honda proverà a prendersi, o meglio, riprendersi il Milan nei prossimi mesi.